Sporting Tanas, il ds Del Monte: «Siamo forti, ma restiamo umili»

Il direttore sportivo parla dei Giovanissimi Regionali: «L'anno scorso eravamo ultimi in classifica a 14 punti, oggi abbiamo gli stessi punti dopo 7 gare»
Sporting Tanas, il ds Del Monte: «Siamo forti, ma restiamo umili»
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ROMA - “Stiamo alle prime giornate ed è ancora presto per fare un bilancio, dobbiamo pedalare tanto, ma sono soddisfatto del carattere delle mie squadre”, racconta il direttore sportivo dello Sporting Tanas Calcio, Fabio Del Monte, che guida anche la juniores provinciale e i giovanissimi regionali. “Il gruppo dei Giovanissimi Regionali lo scorso anno è arrivato ultimo in classifica a 14 punti: oggi ci ritroviamo dopo sette gare ad aver fatto gli stessi punti dello scorso anno e siamo in quarta posizione, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Abbiamo lavorato tanto sul carattere dei ragazzi e sul legame del gruppo. In caso di vittoria con Petriana avevo promesso che mi sarei fatto la doccia vestito, sappiamo tutti com’è andata a finire (sorride, ndr.)”. In questa giornata di campionato lo Sporting Tanas affronterà fuori casa il Monterosi, prima forza del campionato a 19 punti. “Ho trasmesso ai ragazzi grande positività: io naturalmente voglio andare lì per vincere, i ragazzi lo sanno e sono consapevoli del lavoro fatto fino ad oggi. Faremo la nostra partita con umiltà, non dobbiamo pensare alla classifica, a chi troviamo davanti, noi non abbiamo niente da perdere e giocheremo a viso aperto e a mente libera. L’importante - sottolinea Del Monte - è uscire dal campo con la certezza di aver dato tutto, anche in caso di sconfitta”.

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JUNIORES - Prima in classifica nel girone A, Del Monte analizza il momento della Juniores Provinciale: “La nostra è una squadra molto giovane: abbiamo tutti classe ’99, cinque 2000 e tre ’98. Non siamo i favoriti, vogliamo arrivare il più in alto possibile ma aspetteremo la fine del campionato per guardare la classifica. Quando si affrontano squadre che hanno giocatori classe ’97, come previsto dal regolamento, diventa tutto più difficile. La squadra è di grande qualità, magari abbiamo meno fisicità ed esperienza rispetto ad altre società che hanno sia la Juniores che la Promozione, ma questo non ci deve fermare. Si può vincere e si può perdere, l’importante è non arrendersi mentalmente prima ancora del fischio di inizio”. 

Foto di Simone Rossanese


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