ROMA - Un finale di stagione incandescente; è questo il destino dell'Atletico 2000. La squadra biancorossa, dopo il pareggio con il Ponte di Nona, ha collezionato una vittoria, un pareggio e tre sconfitte con l'arrivo del nuovo tecnico Gabriele Scandurra. L'esordio positivo con l'Albalonga lasciava trapelare un cammino verso la salvezza meno tortuoso del previsto. E invece, in virtù degli ultimi risultati (1 punto nelle ultime quattro gare), la lotta per non retrocedere rimane apertissima in coda. Solo quattro punti di fatto distanziano l'Atletico 2000 dall'Aprilia, quart'ultima forza del Girone B e prossimo avversario del team biancorosso. "Ci aspettano nove finali da disputare da qui a fine Aprile" - così esordisce la nuova guida tecnica dell'Atletico 2000. "Sul nostro cammino abbiamo incontrato squadre toste e più attrezzate, come Carso e Nuova Tor Tre Teste. Il pareggio a reti bianche arrivato contro il Torrenova invece, ci lascia qualche rimpianto. E' mancata un pizzico di fortuna in occasione del palo colpito, ma in primis dispiace perché stavamo esprimendo un buon calcio. Domenica invece contro il Giardinetti Garbatella c'è stata un'involuzione sotto il punto di vista mentale. Potevamo gestire il vantaggio sfruttando meglio la superiorità numerica. E invece siamo stati beffati su due situazioni identiche, subendo gol da palla inattiva. Bisogna curare i dettagli e lavorare su queste lacune difensive, anche perché abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutte. La lotta salvezza è molto aperta nel nostro girone. L'obiettivo primario rimane quello di mantenere la categoria e allo stesso tempo formare i nostri atleti al di là dei risultati. Domenica contro l'Aprilia abbiamo l'occasione di tornare alla vittoria e centrare tre punti fondamentali" - conclude infine il tecnico - "non so come andrà a finire ma dai ragazzi mi aspetto una grande reazione".