Casilina, Della Valle: «Tre punti fondamentali per il morale»

L'attaccante: «Abbiamo riscattato la sconfitta con la Novauto in casa»
Casilina, Della Valle: «Tre punti fondamentali per il morale»
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ROMA – Un importante colpo-salvezza per il Casilina nel giorno della Liberazione. La squadra del presidente Umberto Coratti ha sbancato il campo della Luditur per 2-1 nel turno infrasettimanale e, pur rimanendo ancora al quint’ultimo posto, ha avvicinato molto le squadre che sono virtualmente salve e ha messo 11 punti tra sé e lo Sporting Torbellamonaca penultimo (dunque in questo momento il play out non si giocherebbe). «Una vittoria importante per il morale del gruppo che ultimamente non era troppo alto» spiega l’attaccante classe 1988 Sauro Della Valle, autore del gol del momentaneo 1-0. «Dopo il mio gol, abbiamo subito presto la rete del pareggio, ma prima dell’intervallo siamo tornati avanti con il sigillo di Buonocore (servito dall’assist dello stesso Della Valle, ndr). Di fronte, comunque, c’era una bella squadra con un attaccante di valore, ma nel secondo tempo abbiamo stretto i denti e poi nell’ultimo quarto d’ora loro sono rimasti anche in dieci, quindi abbiamo sofferto poco. Un successo che ci voleva per riscattare il k.o. subito in extremis domenica scorsa contro la Novauto in casa». Nel prossimo turno il Casilina tornerà ad esibirsi al “De Fonseca” per ospitare il Città di Valmontone, reduce dai cinque schiaffi subiti dalla Roma VIII. «Un risultato che potrebbe rappresentare un’arma a doppio taglio – osserva Della Valle – Magari il Città di Valmontone, che all’andata mi sembrò una buona squadra, potrebbe subire il contraccolpo o magari potrebbe aver voglia di immediato riscatto. Noi, comunque, abbiamo alte motivazioni e dobbiamo fare ancora risultato sfruttando il fattore campo». In un Casilina che da inizio stagione soffre per la mancanza di un vero attaccante (e recentemente si è pure infortunato Bono che era stato improvvisato centravanti da mister Tiberio Baroni), il ritorno di Della Valle è sicuramente positivo. «Ho dovuto saltare la prima parte di stagione perché il Pibe de Oro non mi ha voluto svincolare, poi a dicembre mi sono aggregato a questo gruppo e poco dopo mi sono infortunato alla spalla. Ora, comunque, ho superato quel problema e mister Baroni, che ormai mi conosce da tre anni, mi sta facendo giocare da punta centrale anche se sono un esterno di ruolo».


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