Testaccio 68, i 2003 chiudono con una vittoria

Il direttore generale D'Alessandro commenta i risultati delle squadre testaccine
Testaccio 68, i 2003 chiudono con una vittoria
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ROMA - I due gruppi di Giovanissimi salutano rispettivamente con un successo ed una sconfitta il proprio campionato, mentre gli Allievi Fascia B sono stati superati dalla Vis Sezze nel penultimo appuntamento della stagione. È il direttore generale del Testaccio 68, Marco D’Alessandro, a commentare i risultati ottenuti dalle squadre giallorosse, partendo proprio da quella di Frasca: “Un ko largo che sicuramente non ci rende felici, ma obiettivamente contro il Vis Sezze c’era ben poco da fare – spiega – sono una compagine costruita per cercare di prendere i Regionali, che ha grandi doti fisiche e gioca veramente bene. Sinceramente si sono dimostrati più attrezzati di noi, ma i ragazzi non devono abbattersi. Era importante mettere l’impegno e di quello sono soddisfatto, ma bisogna cercare di migliorare e girare subito pagina. Ora ci andiamo a giocare l’ultima gara in casa per poter festeggiare una stagione che comunque rimane ottima”. Successo agevole per i 2003 di Deredda, che chiudono il campionato al terzo posto battendo il Don Bosco Genzano: “È arrivata l’ennesima vittoria di questa stagione, abbiamo fatto una cavalcata straordinaria e mi posso ritenere felice ed orgoglioso del lavoro svolto nell’arco del biennio – afferma D’Alessandro – ci tengo a fare nuovamente i complimenti a tutti, partendo dai ragazzi protagonisti, passando per tutto lo staff tecnico, arrivando poi fino ai genitori perché questi risultati si ottengono solo se si rema tutti nella stessa direzione. Colgo l’occasione per ringraziare e salutare il mister Deredda, che lascerà il gruppo. Era già stato accordato da tempo ed ora pensiamo a lavorare già in vista della prossima stagione”. Infine, il gruppo di Ferraro saluta con un ko in casa della Polisportiva De Rossi: “Il risultato non lo guardo nemmeno, perché siamo andati a giocare questa partita in 11 contati e nel corso del match abbiamo perso anche un ragazzo per infortunio – spiega il dg – siamo andati anche in vantaggio, poi abbiamo sbagliato troppe occasioni e ci hanno ripreso; l’inferiorità numerica ha complicato la situazione e da lì è stato difficile. Questo non toglie nulla all’impegno e all’orgoglio dimostrati dai ragazzi, a cui auguro veramente il meglio per il proprio futuro. Sarà un gruppo che andrà riformato da capo, ripartendo dalle individualità che hanno dimostrato attaccamento e voglia di giocare per questa maglia”.

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