Grifone Monteverde, Silvestri: «Vivere il Torneo Selis non capita tutti i giorni»

L'allenatore dei 2005: «Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno messo il cuore in campo»
Grifone Monteverde, Silvestri: «Vivere il Torneo Selis non capita tutti i giorni»
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ROMA - Se il buongiorno si vede dal mattino, il Grifone Monteverde può davvero sorridere. I classe 2005 rossoblu sono infatti reduci dalla grande esperienza fatta al torneo internazionale Manlio Selis. Una kermesse tra le più prestigiose in assoluto e che raccoglie in Sardegna le migliori squadre d'Europa: “Fantastico – rivela Silvestri, responsabile del vivaio rossoblu e tecnico proprio dei 2005 -  un'occasione in cui i ragazzi hanno potuto respirare un'aria di calcio vero. L'atmosfera prima della partita, le tribune piene, il potersi confrontare con ragazzi che provengono da altri paesi, vivere un torneo del genere non capita certo tutti i giorni”. Su un palcoscenico d'eccezione, il Grifone Monteverde non ha sfigurato ma, anzi, ha sorpreso molti degli addetti ai lavori. I rossoblu hanno superato il girone come migliore seconda, fermandosi poi di fronte agli svedesi del Malmoe: “Sono felice di quello che i ragazzi hanno mostrato sul campo, abbiamo vinto le prime due e poi pareggiato 1-1 con il Torino. Con il Malmoe ce la siamo giocata ma alla fine abbiamo perso nel finale nonostante un paio di occasioni per far gol nel primo tempo”.

UN VERO EXPLOIT - Giocare alla pari di una formazione come il Torino non è cosa da poco, con Silvestri che svela il segreto per una simile impresa: “Ai ragazzi, prima della partita, ho detto che se pensavano di scendere in campo dando il massimo non sarebbe bastato. Serviva dare qualcosa di più e l'hanno fatto, ci hanno messo il cuore e alla fine il campo li ha premiati. Se ripenso poi al fatto che il Torino è uscito in semifinale contro il Real Madrid, perdendo solo per 3-2, dico che i miei hanno fatto una partita incredibile”. L'exploit dei 2005 non è altro che la prova tangibile di come il Grifone Monteverde stia costruendo le proprie fortune lavorando a partire dalla scuola calcio per poi raccogliere i frutti nel mondo dell'agonistica: “Attraverso la nostra scuola calcio cerchiamo di crearci l'agonistica. Se parti da un'ottima base – chiude poi Silvestri - diventa tutto più facile e qui al Grifone Monteverde crediamo fortemente nel lavoro dal basso”.

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