C. di Valmontone Juniores, Del Monaco: «Buon punto contro la capolista»

Il tecnico: «Questa è una squadra costruita in extremis dopo la notizia del ripescaggio tra i regionali e il primo pensiero dev'essere la permanenza in questa categoria»
C. di Valmontone Juniores, Del Monaco: «Buon punto contro la capolista»
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VALMONTONE – Sarà un week-end senza calcio dilettante nel Lazio per i gravi fatti di San Basilio. Un peccato doppio per la Juniores regionale del Città di Valmontone che avrebbe potuto sfruttare l’entusiasmo scaturito dall’ottimo 0-0 con cui i ragazzi di mister Guido Stefano Del Monaco hanno inchiodato la capolista Borgo Vodice nel match interno di sabato scorso. «Abbiamo affrontato una squadra reduce da sei vittorie in altrettante partite e con 21 gol fatti, di cui nove nella precedente sfida contro il Roccasecca – sottolinea il tecnico del Città di Valmontone - Ma i nostri hanno condotto la partita con il piglio e la personalità giusti. Nel primo tempo gli ospiti hanno avuto un paio di buone opportunità su cui è stato bravo il nostro portiere Livigni, poi nella ripresa gli avversari hanno cominciato ad innervosirsi non riuscendo a trovare il gol e la nostra squadra ha avuto le occasioni giuste per vincere. Purtroppo abbiamo dovuto fare cinque cambi quasi obbligati a causa del ritardo di condizione di alcuni nostri ragazzi, ma chi è entrato ha fatto bene. Alla fine, comunque, è stato sicuramente un buon punto per noi considerando il valore dell’avversario». Del Monaco si dice soddisfatto dell’inizio di stagione della Juniores regionale. «Sabato scorso abbiamo ottenuto il terzo risultato utile consecutivo e questo è il segnale che la strada intrapresa è quella giusta e che la squadra sta prendendo forma. Ovviamente c’è tanto da lavorare, ma i progressi rispetto alle primissime gare di stagione sono evidenti». Sull’obiettivo del Città di Valmontone Del Monaco è abbastanza chiaro. «Questa è una squadra costruita in extremis dopo la notizia del ripescaggio tra i regionali e il primo pensiero dev’essere la permanenza in questa categoria. Abbiamo coinvolto nel gruppo alcuni ragazzi che avevano smesso e che comunque hanno delle buone qualità. C’è chi doveva recuperare da infortuni e altri che hanno iniziato tardi la preparazione, quindi nel complesso la condizione fisica non può essere al top al momento, ma il gruppo è destinato a crescere anche da questo punto di vista».


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