Flaminia, Ciarrocchi: «A Sassari fatti inauditi, colpi proibiti a un nostro giocatore»

Dura lettera dell'ad civitonico: «Grave infortunio che non può essere scaturito da un normale fallo di gioco»
Flaminia, Ciarrocchi: «A Sassari fatti inauditi, colpi proibiti a un nostro giocatore»
3 min

CIVITA CASTELLANA - Monta la protesta in casa Flaminia Calcio, dopo la gara del Vanni Sanna persa contro la Torres. Nel corso dell'incontro infatti Gianluca Polizzi ha riportato due fratture alla mandibola a seguito di uno scontro violento, non sanzionato dalla terna arbitrale: si dovrà sottoporre ad un intervento chirurgico. Un colpo proibito da parte di un avversario, secondo la ricostruzione della Flaminia. L'amministratore delegato della società, Augusto Ciarrocchi, ha esternato il proprio pensiero sui fatti tramite una lettera indirizzata al presidente dell'Aia Marcello Nicchi e al responsabile del CAN di Serie D, Matteo Trefoloni. Nella lettera, l'attenzione dell'ad civitonico si appunta sull'episodio incriminato in quanto, vi si legge, "quello che desta stupore è che né arbitro né guardalinee si sono accorti della violenza inaudita con cui un nostro giovane attaccante è stato colpito da un difensore della Torres, riportando la rottura in due punti della mandibola". Un infortunio, sottolinea Ciarrocchi, "che non poteva essere scaturito da un normale fallo di gioco". Di seguito il testo completo. 

"Da 11 anni seguo le partite del campionato di serie D della Flaminia e non miera mai capitato di vedere quello che è successo a Sassari domenica pomeriggio: una terna arbitrale insicura e, a dir poco, intimorita. Eppure di partite con squadre blasonate in stadi che incutevano un certo timore anche agli arbitri nel corso della lunga permanenza nel massimo campionato dilettantistico ne abbiamo giocate (Arezzo, Perugia, Pistoia, Siena, ecc.). Al di là dell’arbitraggio quasi a senso unico, quello che desta stupore è che né arbitro né guardalinee si sono accorti della violenza inaudita con cui un nostro giovane attaccante è stato colpito da un difensore della Torres, riportando la rottura in due punti della mandibola. Lo stupore si è trasformato in rabbia vedendo con quale sufficienza e con quanta fretta di chiudere la partita i signori della terna arbitrale hanno gestito i minuti successivi all’evidente grave infortunio, che non poteva essere scaturito da un normale fallo di gioco. All’opposto, bisogna fare un plauso al personale dell’ospedale civile SS.Annunziata dell’accogliente città sarda per il loro comportamento, che è stato esemplare sotto ogni punto di vista. Se solo si potesse travasare un po’ di professionalità e un po’ di umanità da questi a quelli, anche lo sport ne avrebbe giovamento".

Dott. Augusto Ciarrocchi
Presidente della Ceramica Flaminia SpA
Sponsor della ASD Calcio Flaminia


© RIPRODUZIONE RISERVATA