Ciro parla con la mamma: «Non c'entro niente»

«Mamma, ma mi credi? Ci credi che non c'entro niente?». È quanto il tifoso del Napoli ferito gravemente al torace negli scontri che hanno preceduto la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, ha detto alla madre Antonella Leardi
2 min
ROMA - "Mamma, ma mi credi? Ci credi che non c'entro niente?". È quanto Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito gravemente al torace negli scontri che hanno preceduto la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, ha detto alla madre Antonella Leardi. "È un po' spaesato, si guarda intorno, per lui è un momento molto difficile. Vive stati d'allucinazione, ma è normale che accada", dice la donna. Da ieri Ciro 'respira autonomamente', come riportano fonti mediche del Policlinico Gemelli dove il giovane è ricoverato in rianimazione.

DIFESA DE SANTIS, INCIDENTE PROBATORIO - "Abbiamo conferito incarico a due consulenti, il dott.D'Arienzo, esperto in balistica e rilevamento delle impronte, e il prof. Giardina, autorevole genetista dell'Università di Tor Vergata". È quanto annunciano gli avvocati Tommaso Politi e Michele D'Urso, difensori di Daniele De Santis, l'ultrà della Roma accusato di tentato omicidio, che oggi hanno presentato la richiesta di incidente probatorio. "Sarà un atto istruttorio determinante per chiarire la reale dinamica dei fatti - proseguono -. Va comunque rilevato che le certezze investigative che, nelle prime ore, venivano divulgate, facendo apparire di fatto 'chiusò il caso, si scontrano con altri elementi che via via vanno emergendo e che stiamo raccogliendo in queste ore e ci auguriamo di poter avere a disposizione già per l'udienza che verrà fissata per l'incidente probatorio".





© RIPRODUZIONE RISERVATA