Frosinone tratterrà i suoi tenori

Gucher, Gori e Paganini intoccabili per la A. Stellone annuncia: «Non stravolgeremo l'organico. La filosofia non cambia, solo pochi ritocchi per accrescere l'esperienza e affronatare la massima serie al meglio e con le nostre solite armi»
Frosinone tratterrà i suoi tenori© LaPresse
di Tullio Calzone
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Anche il Frosinone avrà i suoi tre tenori. O, almeno, farà di tutto, anche l’impensabile, per non rinunciarvi. Cresciuti in casa e sostenuti anche nei momenti del bisogno, saranno ancora al centro del progetto per la A. Stellone spera di poter ricominciare la sua avventura da Robert Gucher, l’austriaco di Graz svezzato in Ciociaria da quando aveva 17 anni, da Luca Paganini, il 21enne figlio del famoso ballerino classico che non avverte la fatica quando tortura gli avversari sulla fascia o tra le linee e, naturalmente, dal più ciociaro dei ciociari: Mirko Gori, il 22enne centrale di centrocampo che ingaggia duelli con chiunque pur di difendere la causa. Recentemente Gori ha anche cambiato procuratore, perché s’era creata una ghiotta opportunità di giocare in un grande club, ma lui non ne ha voluto sapere di abbandonare la maglia e ha ritenuto l’offerta quasi un’offesa. Fosse per lui, Frosinone a vita!

STRATEGIA. Il presidente Stirpe ha già promesso che farà di tutto per trattenerli in gialloblù, ma un buon affare è sempre un buon affare e l’unico modo per mantenere costantemente il club tra le grandi è quello di saper anche non affezionarsi troppo ai propri talenti. In realtà, i primi sondaggi non si sono fatti attendere. Come anche le proposte di procuratori per l’ingaggio di elementi di categoria che, come ha spiegato lo stesso allenatore, intervenendo durante la cerimonia di premiazione del Premio Maestrelli, non mancheranno. Ma senza fare follie. La filosofia rimarrà la stessa. «Come abbiamo fatto l’anno scorso inserendo 4-5 elementi di categoria, credo che useremo la stessa strategia anche per affrontare la A. Non abbiamo ancora deciso niente ma non andremo a snaturare il nostro organico. Il mio contratto? Avevamo già un accordo, in casa di salvezza scattava un anno in automatico, non avevamo calcolato l’eventualità di una promozione. Ma non ci saranno problemi», ha spiegato l’ex attaccante.

ORGOGLIO E UMILTA’. Orgoglio e umiltà, doti che non mancano già in tutti gli elementi a disposizione, non a caso confermati in blocco per ora. Non ultimo quel Leonardo Blanchard, il 27enne colosso maremmano che ha blindato la difesa ciociara in questo memorabile campionato da tramandare ai posteri. Con lui saranno pronti a difendere la A appena conquistata anche Roberto Crivello, il 22enne palermitano che sogna di debuttare alla Favorita e, ovviamente, Matteo Ciofani, 27 anni, l’età giusta per giocare anche nella massima serie. Ancora insieme al fratello, Daniel Ciofani, il 29enne cecchino che ha griffato la promozione con Federico Dionisi, altro attaccante a 27 anni buono per la A. Attorno a questo gruppo, arricchito da elementi come Alessandro Frara, Massimo Carlini, Massimo Zappino, Adriano Russo e, ovviamente, Danilo Soddimo nascerà la nuova squadra. Due ritocchi per settore, certamente un portiere di categoria e un centrale difensivo, un centrocampista e un esterno alto. Infine un attaccante che possa dare maggiore consistenza anche a questo reparto per difendere la A.


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