© APROMA - «Sono orgoglioso del fatto che la Uefa abbia difeso e sostenuto un movimento favorevole al cambiamento all'interno della Fifa»: così Michel Platini secondo cui è un passaggio «fondamentale se la Fifa vuole riconquistare la sua credibilità. Faccio le mie congratulazioni al Principe Ali,ringrazio le federazioni che lo hanno sostenuto».
FIGO: «GIORNATA NERA» - «Oggi è una giornata nera. Ha perso il calcio e quelli che lo amano»: Luis Figo, a lungo candidato alla presidenza della Fifa e poi ritiratosi a pochi giorni dal voto, commenta così, con un post sui social network la rielezione di Sepp Blatter. «Non si può condurre la Fifa facendo piazza pulita delle più elementari regole di trasparenza, legalità e democrazia - scrive il portoghese - Il signor Blatter Blatter conosceva e tollerava la corruzione. La sua rielezione dimostra che l'organizzazione Fifa è malata». Secondo Figo, se Blatter si preoccupasse realmente del calcio «dovrebbe dimettersi nei prossimi giorni. Non mi pento di nulla- scrive ancora Figo - Ho lottato e insistito per la rigenerazione di una organizzazione che deve cambiare rotta. Viviamo in una situazione di emergenza, e il calcio è pesantemente influenzato dalla situazione attuale».
VALCKE - «Il principe Alì è stato molto bravo. Ottenere 73 voti è un buon risultato. Ma Blatter è Blatter». Questo il commento a caldo del segretario generale della Fifa, Jerme Valcke, dopo la rielezione del presidente uscente. Che gli scandali non abbiano influito in modo determinante sul voto non sorprende Valcke: «non dimentichiamo che la Fifa è la parte lesa».
CASA BIANCA NON COMMENTA - Gli Usa non commentano la rielezione di Sepp Blatter alla guida della Fifa. «È una decisione che spetta alla stessa organizzazione», e «noi lasciamo che sia essa a prenderla», ha affermato oggi il portavoce della Casa bianca Josh Earnest.
MINISTRO SPORT RUSSO - «Le elezioni del presidente della Fifa sono state democratiche ed è giusto che abbia vinto Blatter». Lo ha detto il ministro dello Sport russo Vitali Mutko.