APPIANO GENTILE - Daniele Rugani è pronto a giocarsi le sue carte. Non solo con la Nazionale Under 21, ma anche con la Juventus (o con un'altra squadra) la prossima stagione. Reduce dal prestito all'Empoli il difensore che quest'anno non ha subito neppure un'ammonizione ha pensato al futuro ed è stato sincero: "Mi sento pronto per giocarmi il posto, anche nella Juventus, ma vediamo la decisione loro sul mio futuro. Io e Romagnoli come Nesta e Cannavaro? Sono paragoni esagerati che fanno piacere anche se quelli sono campioni intoccabili. Siamo pronti per costruire qualcosa di importante con la Nazionale: siamo cresciuti in questi due anni e siamo una squadra diversa rispetto a quella che ha sfidato il Belgio. Possiamo dire la nostra anche se siamo in un girone di ferro. Ce la possiamo giocare alla grande".
CRESCITA E AZZURRO - Negli ultimi due anni la vita di Rugani è stata stravolta: "In effetti sono cambiate tante cose: sono partito alla serie B, poi l'Under 20, l'Under 21 e la Serie A fino alla nazionale maggiori. Mi sono goduto tutti e sono state due annate splendide che ricorderò per sempre, ma adesso ho intenzione di voltare pagina perché ho un altro impegno bellissimo come l’Europeo. Non penso al passato perché voglio vincere ancora. La Nazionale A? Non essere allo stage non è un problema e non mi aspettavo una chiamata. qui con l'Under abbiamo un Europeo da preparare bene e penso solo a quello. Un saluto a Sarri che ha lasciato l'Empoli? E' un tecnico molto bravo e completo. Con lui ho lavorato bene".