© Action Images / ReutersBERLINO - «Questa finale è il sogno della mia vita», dice Neymar a 22 ore di distanza dalla finale di Champions contro la Juventus. Buffon e Bonucci hanno detto che non saranno vittime sacrificali.
Chi è il favorito di questa finale?
«Non è necessario chiederlo a me. E’ difficile trovare un favorito nella finale, tutti i giocatori sono di qualità, abbiamo 90' e dobbiamo dare il massimo».
Buffon ha raccontato che ha due figli, uno è tifoso di Messi e uno di Neymar. Suo figlio fa il portiere? Cosa pensa della Juve e cosa pensa di Buffon?
«La Juve è una grande squadra, non è arrivata in finale per caso, sarà una grande partita e anche molto difficile. Buffon è uno dei più grandi portieri della storia del calcio: quando giocavo alla playstation lo schieravo in squadra. Sarei contentissimo se gli facessi gol».
Lei ha segnato tantissimo in Champions, ha sognato di fare gol anche nella finale?
«Sì, ci ho pensato spesso, significherebbe molto per me e per la mia squadra. Uno a zero con un mio gol sarebbe perfetto, ma importante è uscire con la Coppa».
E’ la partita più importante della sua carriera?
«Sì. Ho giocato tante finali, ma questa è la più importante della mia vita, per questo darò il tutto per tutto per uscire dal campo con la vittoria. E’ un sogno che avevo fin da bambino».
E’ davvero impossbile togliervi l’etichetta di favoriti?
«Tutto è possibile nel calcio, non c’è un migliore prima della finale, c’è solo dopo».
Ha un’intesa perfetta con Suarez e Messi. Come è stato possibile costruire un attacco tanto forte?
«Suarez e Messi sono due giocatori di altissimo livello, di grande qualità. La nostra amicizia dentro e fuori dal campo ha reso tutto questo poassibile, ci intendiamo molto bene, spero di vincere insieme a loro e credo che questo possa davvero succedere».
Giocherà con la sua allegria anche in questa finale?
«Sicuramente non cambierò, sapete che non cambierò».
Ronaldo, Bebeto e altri campioni brasiliani non hanno mai vinto una finale di Champions. Ci pensa?
«Per me giocare questa finale è un sogno da quando avevo 6-7 anni e ora finalmente è arrivato il momento. Penso a quello che devo fare per uscire vincitore».
Come si sentirà se vincerà questo trofeo?
«Non lo so. Questo è il momento più bello della mia vita. Domani spero di baciare questo trofeo». Che è lì accanto, esposto sul trespolo dei sogni.