Scopigno Cup, Simone Inzaghi miglior allenatore del settore giovanile

Il tecnico della Primavera della Lazio sarà a Rieti il 22 giugno per ritirare l’ambito riconoscimento
Scopigno Cup, Simone Inzaghi miglior allenatore del settore giovanile© LaPresse
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ROMA - L’A.S.D. “Scopigno Cup”, organizzatrice dell’omonimo torneo internazionale di calcio giovanile, ricorda che lunedì 22 giugno, a partire dalle ore 12, presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti si terrà una significativa cerimonia di premiazione alla presenza di importanti personaggi del mondo del calcio e grandi firme del panorama giornalistico nazionale. La prestigiosa Giuria del premio “Manlio Scopigno” assegnerà al tecnico della S.S.Lazio Simone Inzaghi il riconoscimento di “Miglior allenatore del settore giovanile 2015” per i fantastici risultati ottenuti alla guida della Primavera biancoceleste. L’emergente tecnico piacentino sarà quindi a Rieti per ritirare l’ambito riconoscimento. Il Premio “Manlio Scopigno” quale miglior allenatore di settore giovanile assegnato dalla giuria vuole premiare l’ottimo lavoro svolto dal tecnico piacentino, il quale è riuscito a formare un gruppo solido con un ottimo sistema di gioco, ottenendo eccellenti risultati quali la vittoria della Supercoppa, della Coppa Italia e sfiorando la vittoria del campionato Primavera svanito sfortunatamente in finale alla lotteria dei calci di rigore, che avrebbe consentito allo stesso di centrare uno storico triplete.

PREMIATI - Oltre alla presenza di mister Inzaghi, l’attesa cerimonia del 22 giugno vedrà protagonista anche il Cagliari Calcio. In Sabina infatti, sono attesi sia l’esperto dirigente sportivo Gianfranco Matteoli sia il promettente Nicolò Barella, centrocampista sardo che giocò l’edizione 2013 della “Scopigno Cup”. Il Dirigente rossoblù sarà a Rieti per ritirare il premio come “Miglior responsabile del settore giovanile 2015”: è stato un ottimo calciatore, lo ricordiamo con la Sampdoria, con l’Inter dove vinse lo scudetto ed una Supercoppa sotto la guida di Giovanni Trapattoni, con il Cagliari e con la Nazionale. Terminata la carriera da calciatore è divenuto un eccellente dirigente, in particolare, in qualità di responsabile del settore giovanile del Cagliari Calcio grazie alla sua bravura e professionalità riuscendo a sfornare nel corso degli anni ottimi giocatori tra i quali Murru, Pisano, Del Fabro, Sau, Loi ed ultimo Nicolò Barella; il tutto, nonostante il piccolo bacino di calciatori dove poter attingere, grazie ad un’ottima gestione tecnica e organizzativa divenuta modello a livello nazionale per tutte le società professionistiche. Mentre il giovanissimo Barella riceverà il riconoscimento di “Promessa Mantenuta 2015”: nel 2013 partecipò alla 21esima “Scopigno Cup” mettendosi in evidenza per le sue eccellenti doti tecniche e tattiche incantando il pubblico per le sue giocate, grazie alle quali fu insignito del “Premio Giovane Promessa - Mirko Fersini”; in seguito il suo talento gli ha consentito di conquistare la nazionale di categoria, la Primavera e in questa stagione di poter esordire prima in Coppa Italia ed in seguito nel campionato di serie A dando sfoggio della sua bravura tanto da essere definito l’erede naturale di Daniele Conti.


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