Sarri si racconta: «Ecco il mio Napoli»

Intervista al nuovo tecnico azzurro sul Corriere dello Sport-Stadio in edicola
Sarri si racconta: «Ecco il mio Napoli»
Antonio Giordano
1 min

NAPOLI - C’è un bambino in ognuno di noi: e forse Maurizio Sarri, con i suoi cinquantacinque anni, da oggi può andare a rovistare beatamente e comodamente nella sua infanzia. Bagnoli è l’anticamera della favola: lì nacque Sarri, che oggi (rin)nasce professionalmente, perché entra di slancio nel Napoli, si prende la scena e la panchina e si racconta nell’intervista-esclusiva al Corriere dello Sport-Stadio che potrà riempire il sabato 4 luglio d’ogni lettore amante di storie vere. E quella di Sarri, figlio d’un gruista della Italsider, ex bancario, allenatore esploso nella maturità e voluto da De Laurentiis su una delle panchine più chic del calcio italiano, è una gran bella storia. La racconta Maurizio Sarri in persona, spiegando chi sia lui, cosa sia il suo calcio, cosa possa essere il suo Napoli, cosa sia diventata la sua vita. E’ un viaggio con la testa nel pallone, certo, però ci sono anche i libri, Baricco, le nuvole di fumo, le sigarette sue e quelle di Zeman, il gioco corto di Viciani, Orrico, Lippi e Allegri e Benitez e ovviamente Empoli e poi il bosco e la riviera. E le emozioni di un bambino di 55 anni che troverete nelle pagine del Corriere dello Sport-Stadio e nel corso di questo sabato 4 luglio in varie pillole che andranno in onda sul nostro sito.


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