Italia Universitaria in finale in Corea

Dezi e compagni superano la rappresentativa nipponica ai rigori (3-1) e affronteranno domani i padroni di casa della Corea del Sud alle Universiadi. La gioia del selezionatore Piscedda: «Risultato fantastico. Ragazzi straordinari, in poco tempo hanno fatto gruppo. Non era facile arrivare sin qui. Ora concentratissimi sulla partita con la Corea del Sud»
Italia Universitaria in finale in Corea© Getty Images
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Emozionato come un ragazzino, concentratissimo sull’obiettivo finale: Massimo Piscedda ringrazia tutti e pensa a come completare l’opera, peraltro in casa del prossimo nemico, la Corea del Sud. L’Italia che approda alla finale delle Universiadi è merito soprattutto del nostro selezionatore azzurro. L’ex laziale ha messo assieme una truppa di giovincelli facendola fruttare davvero al massimo. Nonostante siano pochissimi gli iscritti alle università italiane che giochino anche al calcio, siamo in finale. Felicissimo il ct: «Questi ragazzi hanno dimostrato di poter raggiungere obiettivi importanti anche con una così breve preparazione - ha detto Piscedda -, grazie alla volontà e allo spirito di gruppo. Un mio personale ringraziamento va allo staff, sia a quello tecnico e sanitario che mi segue abitualmente con la B Italia, sia a quello organizzativo messo a disposizione dalla Figc. La finale è stata meritata ora ci auguriamo di completare questa splendida avventura nel migliore dei modi. Ma siamo già orgogliosi di essere arrivati sin qui».

ANCHE IL GIAPPONE KO. Splendidi i ragazzi dell’Italia Universitaria che battono ai calci di rigore anche il Giappone ed agguantano la finale. La sfida decisiva per il titolo è in programma domani a Naju alle ore 19 (le 12 italiane) dove gli azzurrini affronteranno i padroni di casa della Corea del Sud che, nell’altra semifinale, hanno superato il Brasile con il risultato di 2-0. Gara tutt’altro che semplice quella che ha dovuto combattere la compagine azzurra anche perché è il Giappone a rendersi più pericoloso con tiri da fuori area che impegnano seriamente il nostro portiere Manfredini, sempre attento e preciso negli interventi e alla fine decisamente tra i migliori in campo. L’Italia è pericolosa al 32’ con Dezi, il centrocampista offensivo scuola Napoli e richiestissimo sul mercato estivo dopo la crescita esponenziale nelle ultime stagioni con il Crotone di Drago. E’ lui che tiene in mano le redini del gioco azzurro e si propone in fase avanzata anche nell’uomo contro uomo tenendo di fatto a bada i nipponici.

RIPRESA. Il copione non cambia nella ripresa con l’Italia che ribatte colpo su colpo senza mai subire lo spigoloso avversario. Il Giappone prova anche di andare in forcing per superare gli azzurri ben schierati in campo da Piscedda e molto attenti agli equilibri fra i reparti, forti di una migliore preparazione fisica, nonostante il Giappone abbia allestito la squadra da due anni a questa parte per prendere parte alle Universiadi da protagonista. Ma la partita non si schioda e i tempi regolamentari si chiodo sullo 0-0. Niente supplementari, si va ai calci di rigore dove l’Italia elimina il Giappone per 3-1 con i gol di Meccariello, Berra e Cappelletti e gli errori di Yuzawa (traversa), Tagami (parato) e Arai (Palo). Ed adesso concentrazione massima per la finalissima in programma domani, quando l’Italia incontrerà i padroni di casa della Corea del Sud che hanno battuto nell’altra semifinale il Brasile per 2-0.

Giappone-Italia 0-0 (1-3 dcr)
GIAPPONE (4-1-4-1): Maekawa; Yuzawa, Arai, Hagima, Takahashi; Okuyama (C); Sawakami, Hasegawa (14’ st Izumi), Shigeiro (47′ st Tagami), Hayama (20′ st Kobayashi); Oka (75′ Goya). A disp.: Fukushima (GK), Muroya, Matsushita, Kimoto, Hachikubo. All.: Kamikawa.
ITALIA (4-3-3): Manfredini (Modena); Berra (Carrarese), Meccariello (Ternana), Cappelletti (Cittadella), Sabato (Alessandria); Regoli (Avellino), Faragò (Novara), Mora (Alessandria); Morosini (Brescia, 17’ st Corti, Pro Sesto), Biasci (Paganese, 39’ st Cerrai, Lupa Rm), Dezi (Crotone). A disp.: Paleari (G. Erminio), Truzzi (Varese), Masi (Lupa Rm) Bergamini (Paganese), Maestrelli (Ostia M.), Masini (Colligiana), Savelloni (Pescara). All.: Piscedda.
ARBITRO: Fernando Falce Langone (Uruguay).
Guardalinee: Lee Young Woon e Lee Jeong Seok (Corea). IV uomo: Kulasande Qongqo (Sudafrica). Sequenza rigori: Yuzawa (G) traversa, Meccariello (It) gol, Tagami (G) parato, Berra (It) gol, Okuyama (G) gol, Cappelletti (It) gol, Arai (G) palo.
AMMONITI: 38′ Okuyama (G), 57′ Hasegawa (G).
NOTE: Rec. 2’pt, 3’st. Angoli: 6-0 per il Giappone.


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