Tavecchio: «Fifa? La Figc appoggia Platini»

«La scelta di endorsement della federazione alla candidatura è concesso per la persona e per il rappresentante della Uefa così il consenso ottiene un valore maggiore»
Tavecchio: «Fifa? La Figc appoggia Platini»© Getty Images
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ROMA - "Tra i fatti salienti è la scelta di endorsement della federazione alla candidatura del presidente Platini per la Fifa concesso per la persona e per il rappresentante della Uefa così il consenso ottiene un valore maggiore". Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, in merito alla candidatura di Michel Platini alla presidenza della Fifa. "La Figc aveva individuato prima di oggi questa proposta - ha aggiunto al termine del consiglio federale -, così fu ben interpretata la scelta di non appoggiare Blatter".

"TOSATURA IN LEGA PRO" "Daremo un termine agli aventi titolo dopo la rinuncia del Castiglione. In Lega Pro si dovrebbe arrivare a una compagine di 54 società, è una tosatura non di poco conto". Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, al termine del consiglio federale che ha ripescato il Brescia in Serie B e l'AlbinoLeffe e il Pordenone in Lega Pro. "Con l'uscita del Parma in serie B entra il Brescia.In Serie D sono già ammesse il Parma e il Monza; il Venezia, il Grosseto e la Reggina sono in itinere - ha ricordato -. In Eccellenza Varese e Barletta. Questa è la situazione ad oggi che sarà ritoccata dopo le pronunce dei tribunali". In Lega Pro c'è stata anche la riammissione della Paganese da parte del Collegio di Garanzia del Coni. "Abbiamo rispettato le regole federali - ha spiegato Tavecchio -, poi le sentenze le prendiamo e le applichiamo".

COMMISSIONE RISCHI -  "Serve una commissione che valuti i rischi che incombono sul mondo calcistico. Non stiamo diventando la Guardia di Finanza, il ministero o dei burocrati ma attenti osservatori di realtà che poi scoppiano tra le mani della federazione". Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, in merito alla sua proposta fatta in consiglio federale di istituire un tavolo permanente che si "deve occupare dei rischi connessi all'attività societaria di chi si occupa di calcio". "Non possiamo solo ricevere schiaffi dopo che esplode il calcioscommesse. Non prendiamo un euro dalle scommesse, ma quando succede il caso tutti scrivono che la colpa è nostra. Occorre prevenire - ha aggiunto Tavecchio -. Così anche sui rischi delle società che iscrivono costi gestionali ridicoli rispetto ai reali pagamenti dei giocatori". Il consiglio ha approvato anche la nascita di una commissione ristretta sul calcio femminile presieduta da Tavecchio e composta da Abodi, Cosentino, Tommasi e Ulivieri, con la partecipazione del presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci.


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