Il Pisa a Lucchesi

L'ex dg di Fiorentina e Roma incassa l'ok dell'assemblea pubblica indetta dai sostenitori del Comitato Vecchio Cuore Nerazzurro detentori dell'1% delle azioni del club toscano e titolari di un diritto di prelazione. Ora potrà rilevare l'80% delle azioni detenute dall'ex patron Battini per conto di una cordata di imprenditori del Nord Italia non ancora noti. Battuta la concorrenza dell'imprenditore italo-americano Cipollitti e dell'ex presidente dell'Atalanta, Alessandro Ruggeri
Il Pisa a Lucchesi
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E' stata una trattativa lunga ed estenuante, ma alla fine, a notte fonda, l'accordo è stato raggiunto sotto tutti i punti di vista. Tagliati fuori altri possibili pretendenti: tra gli altri, l'imprenditore italo-americano Venanzio Cipollitti, l'ex presidente dell'Atalanta Alessandro Ruggeri e l'azienda ligure Ansap Service. Fabrizio Lucchesi, ex direttore generale del Pisa (oltre che di Empoli, Roma e Fiorentina) ha acquisito, a nome e per conto di una cordata di imprenditori del nord Italia, che si riserva di rivelare in seguito, l'80 per cento del pacchetto di maggioranza dell'Ac Pisa 1909, lasciando il restante 20 all'ex proprietario Carlo Battini. Lucchesi in questa prima fase ricoprirà il ruolo di presidente e amministratore delegato, ma una volta sciolte tutte le riserve sul nuovo organigramma avrà l'incarico di nuovo direttore generale della società nerazurra.

IL VINCOLO SUPERATO. Nonostante che tra Battini e Lucchesi ci sia già nero su bianco, era però necessario un ultimo e vincolante passaggio: il placet del Comitato Vecchio Cuore Nerazzurro, proprietario dell'1 per cento, il quale, nel rispetto di quanto previsto dallo statuto della società, era tenuto a formalizzare la propria rinuncia al diritto di prelazione e a fornire una sorta di gradimento dell'operazione. E per fare tutto alla luce del sole è stata indetta per la serata di ieri un'assemblea pubblica aperta a tutti i tifosi e molto affollata alla quale ha partecipato, in rappresentanza delle istituzioni locali, anche l'assessore allo sport del Comune di Pisa, Salvatore Sanzo.

DIRITTO DI PRELAZIONE - «Alla fine - come ha dichiarato l'avvocato Andrea Bottone, presidente del Comitato - il diritto di prelazione non è stato esercitato e quindi Lucchesi, che per me è una garanzia, può cominciare a lavorare sul mercato, la cosa più urgente in questo momento. Il gradimento ha un valore ideale, sarebbe stato da sciocchi creare ulteriori intoppi e allungare i tempi del passaggio delle quote. Non c'erano altre strade da seguire per non compromettere in maniera definitiva tutta una stagione. Ha prevalso la fiducia nell'uomo-Lucchesi che si è assunto decisamente una grossissima responsabilità con questa operazione». Qualche perplessità è comunque rimasta soprattutto fra i Gruppi della Curva Nord che avrebbero voluto conoscere già all'assemblea di ieri sera i nominativi degli imprenditori entrati a far parte della cordata divenuta proprietaria di maggioranza della società di piazza Stazione, ma l'ostacolo più importante, tranne sorprese dei prossimi giorni, è stato superato.


IL NUOVO PROGETTO - Fabrizio Lucchesi conosce le ambizioni della tifoseria pisana e per quanto possibile cercherà di assecondarle. Per questo motivo non ha mai preso in considerazione il basso profilo e un campionato anonimo. Il programma prevede un immediato rafforzamento della squadra con l'arrivo di almeno 6/7 elementi di spessore in grado di far lievitare il tasso tecnico e le ambizioni della società e così dare il la al campionato. Un compito certamente non agevole, una sfida da vincere assolutamente ma l’inizio del nuovo corso è apparso subito convincente. Evidentemente anche a una piazza esigente e in attesa di un vero riscatto da troppi anni come è appunto Pisa.


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