Ljajic: «Con l'Inter puntiamo in alto»

L'attaccante serbo indosserà il 22. "E' il numero che ho sempre avuto, anche al Partizan, alla Fiorentina, in nazionale e alla Roma. La Juventus? Parte davanti a tutti. La Roma? Dico grazie a tutti per le ultime due stagioni".
Ljajic: «Con l'Inter puntiamo in alto»© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
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APPIANO GENTILE - Presentazione ufficiale per Adem Ljajic, arrivato in prestito dalla Roma (1,75 milioni più 11 di prestito). Il serbo si è detto felice di essere all'Inter.

 

Ljajic, come si aspetta il suo primo derby?
Non abbiamo ancora pensato tanto a questa partita. Sono arrivato 2 giorni fa e ho avuto tante cose a cui pensare. E’ una partita speciale, per noi e per i tifosi. Daremo tutto in campo e alla fine vedremo come andrà a finire.
Perché ha scelto l’Inter?
Tutto si è chiuso l’ultimo giorno di mercato e sono felice. Essere qui è importante e giocare con la maglia dell’Inter è bello.
E’ stato difficile lasciare la Roma?
Un po’ sì, ma ho parlato con mister Mancini e dopo questa chiamata non ho più avuto dubbi. Arrivo in una piazza diversa da Roma. Lì stavo bene, ma anche qui mi troverò bene. Adesso devo pensare ad ambientarmi bene e il più in fretta possibile.
Che effetto le farà incontrare Mihajlovic domenica nel derby?
E’ stato importante per me come allenatore perché con lui ho iniziato ad essere titolare (alla Fiorentina, ndr). Quando lo incontro per me è un piacere.
L’Inter può lottare per lo scudetto?
La Juventus ha qualcosa in più perché ha vinto gli ultimi 4 campionati. Noi però dobbiamo giocare partita dopo partita e cercare di arrivare il più in alto possibile.
Cosa ha imparato in Italia?
Ogni anno imparo qualcosa. Sono arrivato da giovane e facevo anche qualche casino. Adesso sono migliorato sotto tanti aspetti, ma posso fare ancora dei progressi.
Che regalo ha fatto a Ljajic che le ha lasciato il numero 22?
Quando sono arrivato all’Inter Stankovic mi ha fatto l’elenco dei numeri disponibili e ho preso il 20. Alla fine ho cambiato perché Dodò voleva cambiare e ho preso il “suo” 22, il numero che ho portato al Partizan e alla Fiorentina, ma anche in Nazionale e alla Roma dopo che è andato via Destro.
E’ contento di ritrovare Jovetic?
Penso che lui è uno dei più forti con cui ho giocato, quello con cui mi trovo meglio. A Firenze insieme abbiamo fatto tante cose e sono felice di ritrovarlo. E’ come un fratello ed è bello essere a Milano con lui.
Che Milan si aspetta nel derby?
Conoscendo Mihajlovic, il Milan farà un bel campionato. Il Milan ha comprato tanti giocatori ed è una squadra forte. Mihajlovic è una garanzia e fa giocare bene la sua squadra. Dovremo stare attenti.
Qual è il suo ruolo preferito?
Io amo giocare trequartista o dietro la punta, ma a Roma sono stato a sinistra o a destra, come successo a Firenze nel 3-5-2. Mi adatto.
Spera di essere acquistato dall’Inter a fine stagione?
Perché no? Io darò tutto e spero di restare qui.
Perché ha detto no a tante squadre inglesi che l’hanno cercata?
Volevo restare in Italia e ho rifiutato offerte che arrivavano dall’estero. Non intendevo lasciare l’Italia perché qui sto bene. Quando si è fatta avanti l’Inter, non ho avuto dubbi.
Nella corsa scudetto dove colloca l’Inter?
Tante squadre possono lottare per il titolo, ma la Juve ha qualcosa in più rispetto alle altre. La Roma può far perché ha una squadra importante. Nei due anni in giallorosso sono stato molto bene e ringrazio tutti per come mi hanno trattato.


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