Inter, la forza di Melo. Milan, la speranza di Balo

La squadra di Mancini vince il derby e vola in testa alla classifica
Inter, la forza di Melo. Milan, la speranza di Balo© ANSA
Alberto Polverosi
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Il derby degli esordienti (Felipe Melo, Perisic e Telles) e dei ritorni (Balotelli in A dopo 483 giorni) si è chiuso con la vittoria dell’Inter, tornata in testa da sola alla classifica, alla terza giornata, dopo 4 stagioni. Non solo, era dal 2002-03 che l’Inter non vinceva le prime 3 partite di campionato. Allora l’Inter chiuse al 2° posto, una posizione che oggi gli interisti non accetterebbero con grande soddisfazione.
   L’Inter è al comando e molti segnali fanno immaginare che non mollerà tanto facilmente la testa. Ha vinto il derby con una rete splendida di Guarin, ma la partita è stata pari. E questo è già un segnale: prima l’Inter perdeva partite come queste, ora le vince. Non segna tantissimo, però in attacco Jovetic dà qualità. La forza di questa squadra è comunque in mezzo al campo, con un quartetto che Mancini ha presentato per la prima volta al cospetto del suo amico Mihajlovic: Felipe Melo davanti alla difesa, già leader all’esordio, Guarin (micidiale) e Kondogbia (deve fare di più) interni, Perisic trequartista al controllo del regista avversario, stavolta Montolivo. Quando anche Icardi si sveglierà (nel derby ha fatto solo un taglio perfetto nell’azione del gol di Guarin, ma ha toccato appena 21 palloni, meno di ogni altro titolare), l’Inter avrà una notevole forza anche in attacco.
   Il Milan poteva pure pareggiare, però dopo due sconfitte su 3 partite Mihajlovic non può perdere troppo tempo. Deve riflettere soprattutto sulla difesa, già incerta a Firenze e nel derby colpita dall’attacco di Santon e Guarin. Non c’è stata opposizione su Santon e Guarin, la difesa si è fatta infilare con troppa facilità. Può servire anche questo dato: il Milan ha tenuto la porta inviolata una sola volta nelle ultime 10 partite giocate in Serie A (contro il Torino lo scorso maggio). E ce n’è pure un altro che merita l’attenzione di Sinisa: tra le squadre che hanno già giocato 3 partite in questo campionato, il Milan è quella con meno tiri nello specchio (solo 7), meno solo il Bologna (6) che deve recuperare la gara con la Sampdoria. La notizia lieta è che proprio nel derby, però, ha recuperato Balotelli che si è presentato bene nel suo ritorno in A, centrando anche un palo con una labbrata tremenda da fuori area.


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