Salerno, boom del corso allenatori Uefa/B

Quaranta i corsisti selezionati sul sempre ampio numero di richieste, che si avvalgono della competenza e della professionalità di qualificati docenti per acquisire le abilità richieste
Salerno, boom del corso allenatori Uefa/B© Getty Images
Raffaele Ciccarelli
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SALERNO - È scattato il corso allenatori Uefa/B, indetto dal Settore Tecnico della Figc di Coverciano, diretto da Renzo Ulivieri, presidente dell'associazione di categoria, l'Aiac. Proprio al Gruppo Campano di quest'ultima, presieduto da Nino Scarfato, è demandata l'organizzazione logistica che, oltre alla Sala Stampa dello Stadio "Arechi" per lo svolgimento delle lezioni teoriche, si avvale delle funzionali strutture del complesso "Terzo Tempo" di San Mango Piemonte per quelle pratiche. Quaranta i corsisti selezionati sul sempre ampio numero di richieste, che si avvalgono della competenza e della professionalità di qualificati docenti per acquisire le abilità richieste.

Sei le materie in programma: Tecnica e Tattica, docente Marco Maestripieri, gloria del calcio molisano e nazionale; per Metodologia, le lezioni del prof. Gianni Varricchio; Psicopedagogia è affidata alla competenza del prof. Aldo Matano; il dott. Domenico Tafuri fornisce alcuni necessari rudimenti di medicina; gli avvocati Maurizio Toscano e Giovanni Calabrese spendono le loro competenze per Regolamento di Giuoco e Carte Federali. Non mancherà il Calcio Femminile, fortemente voluto dall'Aiac, che vedrà in campo l'esperienza di Betty Bavagnoli, ex giocatrice della Nazionale,e la Tecnica del Portiere, con le lezioni di Massimo Cacciatori. Un pool di insegnanti ed istruttori più che qualificato.

Il calendario del corso prevede per il 6 ottobre l’intervento di Xavier Jacobelli. Il direttore editoriale di Corrieredellosport.it terrà una lezione sull’evoluzione dell’informazione sportiva e i rapporti con i media, diventati importanti, ormai, a qualsiasi livello. Un’iniziativa altamente qualificata che intende fornire ai partecipanti i migliori mezzi possibili per esercitare al meglio quella che, da semplice passatempo, potrebbe diventare la professione del domani per i più giovani, migliorando le competenze per coloro i quali continueranno a vivere con la pura passione il mestiere di allenatore. 


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