Fifa, ancora caos: Blatter indagato in Svizzera

Sospettato di gestione fraudolenta e appropriazione indebita. Nel mirino anche il versamento di quasi due milioni di euro a Platini. Il presidente Uefa: «Pagato per un lavoro svolto»
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ZURIGO (SVIZZERA) - Il procuratore generale della Svizzera ha aperto un procedimento penale contro il presidente della Fifa Sepp Blatter. Il numero uno del calcio mondiale, che è già stato interrogato, è sospettato di gestione fraudolenta e appropriazione indebita.

LE ACCUSE - Il 79enne dirigente svizzero è sospettato di avere versato "in modo fraudolento" nel febbraio del 2011 2 milioni di franchi svizzeri, circa 1,8 milioni du euro, al presidente della Uefa e candidato alla presidenza Fifa, Michel Platini, a spese dalla Federcalcio mondiale, per un lavoro svolto tra il 1999 e il 2002. L'accusa principale però è di avere sottoscritto un contratto sui diritti Tv con la Federazione caraibica del presidente Jack Warner, uno dei dirigenti coinvolti nello scandalo che ha travolto i vertici Fifa, a condizioni sfavorevoli per l'organizzazione. Il procuratore generale ha comunicato che Blatter è stato interrogato oggi: è stato perquisito il suo ufficio e sono stati sequestrati documenti.

PLATINI: TUTTO CHIARITO - «Sono stato pagato per un lavoro che ho svolto», ha assicurato Platini. «Mi è stato chiesto di fornire informazioni utili alle indagini: ho chiarito tutto e resto disponibile a collaborare in qualsiasi momento con le autorità», ha aggiunto il presidente dell'Uefa. 

CONFERENZA STAMPA ANNULLATA - Nel pomeriggio, la Fifa aveva cancellato una conferenza stampa per informare sulle decisioni prese dopo la riunione del comitato esecutivo. Blattere avrebbe dovutao parlare per la prima volta da quando il suo braccio destro, il segretario generale Jerome Valcke, è stato sospeso dalla carica a causa delle accuse su una vendita illecita di biglietti per i Mondiali del 2014.  

VIDEO - IRRUZIONE ALLA FIFA, SOLDI IN FACCIA A BLATTER

MONDIALI DEL QATAR IN AUTUNNO - La notizia dell'indagine che coinvolge Blatter arriva nel giorno in cui viene ufficializzata una svolta storica per il calcio mondiale: la Coppa del Mondo organizzata in Qatar nel 2022 si giocherà per la prima volta in autunno, dal 21 novembre al 18 dicembre. E sta qui la seconda novità ufficializzata oggi dal comitato esecutivo della Fifa: sarà un Mondiale più breve rispetto alle precedenti edizioni, 28 giorni contro i tradizionali 32. Queste le decisioni prese oggi dal Direttorio della Federcalcio Mondiale. L'idea di spostare il Mondiale 2022 in inverno era già stata ventilata pochi mesi dopo la (contestata) assegnazione della competizione all'emirato arabo, nel dicembre 2010. Dopo tantissime discussione e progetti, la Fifa aveva nel marzo scorso di fatto già anticipato la decisione, proponendo il 18 dicembre, giorno di festa nazionale in Qatar, come data per la finalissima. Oggi, approvando il calendario internazionale per il periodo 2018-2024, l'Esecutivo ha fissato l'apertura del Mondiale al 21 novembre. Il torneo si svolgerà dunque nell'arco di quattro settimane, invece dei tradizionali 32 giorni da quando la competizione è passata a 32 squadre (Francia '98). Il Mondiale 2018 in Russia si svolgerà, come già noto, sui canonici 32 giorni, dal 14 giugno al 15 luglio.


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