Mancini: «Se cresciamo, siamo da scudetto»

Il tecnico ha parlato alla vigilia dell'anticipo di domani sera a Palermo sottolineando la difficoltà e l'importanza del match contro i rosanero.
Andrea Ramazzotti
6 min

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha parlato alla vigilia della gara di domani sera contro il Palermo.



Mancini, preoccupato del fatto che non vincete da un mese?
Ci sono stati 15 giorni di sosta… La squadra sta bene e speriamo di riprendere a vincere. Abbiamo due trasferte importanti.

Kondogbia tornerà titolare?
E’ stato in panchina una volta… Contro il Milan ha fatto una buona gara e se giocherà, non lo farà perché ha fatto bene nella ripresa nel derby.

Zamparini ha detto che l’Inter ha un allenatore da scudetto. Ma questa squadra è già da scudetto o servono rinforzi?
Non abbiamo mai parlato di rinforzi con il presidente, magari lo faremo più avanti. Vedremo quale sarà la situazione tra un mese. Se miglioreremo, saremo da scudetto, ma dipenderà da noi.

Come sta Ljajic? Deve cambiare atteggiamento in allenamento?
Lo abbiamo preso perché crediamo che sia un giocatore con qualità tecniche importanti, ma deve abbinare a queste altre cose. Finora ha giocato poco anche a causa dell’infortunio. Penso che potrà esserci molto utile. Verrà via con noi, ma tra domani e martedì sarà sicuramente in panchina o giocherà.

 

Dopo le prime 8 giornate di campionato a che punto siete con il lavoro?
Abbiamo ancora grandi margini di miglioramento. Essere secondi e non essere al massimo è positivo. Stiamo recuperando tutti e potremo migliorare sotto tanti aspetti. Contro la Juve abbiamo dimostrato di essere una squadra di carattere, capace di soffrire e di provare a vincere.

Non ha l’impressione che a questa formazione manchi in mezzo al campo un giocatore che illumini la squadra? Un… Mancini per esempio.
Jovetic domenica ha fatto 4-5 giocate da campione, ma la differenza la può fare anche Perisic. Entrambi sono arrivati da due mesi e per questo hanno bisogno di tempo.

E’ preoccupato dal fatto che nelle ultime gare, oltre a segnare poco, avete anche creato meno?
No perché una volta abbiamo giocato in dieci per 60’ e le altre due, contro Sampdoria e Juventus, comunque le nostre occasioni le abbiamo avute. Non sono preoccupato perché abbiamo un centravanti che ha sempre fatto gol e li farà anche quest’anno. Ci sta un momento in cui un attaccante non segna, ma riprenderà a far gol e magari con l’aiuto degli esterni non si fermerà più. Le situazioni cambiano in poco tempo.

Il fratello di Hazard ha detto di preferire Kondogbia a Pogba. Come sta Kondogbia?
Geoffrey bisogna che impari il nostro campionato. Abbiamo tutti grande fiducia in lui e dobbiamo dargli fiducia. Anche Platini e Maradona hanno avuto difficoltà all’inizio in Italia.

A che punto è il recupero di Biabiany?
Biabiany sta migliorando molto e anche lui ha bisogno di tempo perché è stato fermo un po’ di tempo. Bisogna dargli tempo.

Le dà fastidio che l’Inter non sia considerata in corsa per lo scudetto?
Ci fa molto piacere questo anche perché lo penso pure io: Napoli, Roma e Juventus sono favorite.



Cosa pensa delle voci dell’addio di Moratti?
Non conosco la situazione ed è difficile dare un giudizio.

 

Perché ha rilanciato Brozovic? Può confermarlo titolare?
L’ho fatto giocare perché abbiamo 5 centrocampisti e qualcuno deve restare fuori. Uno di loro può fare anche l’esterno destro finché non recupereremo Biabiany: Brozovic e Guarin sono quelli più portati a ricoprire il ruolo di esterno destro nel 4-2-3-1.

Che tipo di giocatore è Antonini che si è visto al derby?
Conosco lui come conosco quelli che hanno giocato nella ripresa nel derby. E’ un ragazzo giovane come tutti gli altri. Bisogna farlo crescere con calma e tranquillità, ma intanto tutti questi ragazzi hanno avuto la possibilità di giocare a San Siro.

Ha parlato con Mihajlovic che sta attraversando un momento difficile?
L’ho visto mercoledì… Gli voglio bene e spero che le cose gli vadano bene. Può superare questo momento delicato perché ha esperienza.

Melo può riposare a Palermo?
Qualcuno andrà in panchina. Vediamo chi tra oggi e domani mattina.

Per il suo 4-2-3-1 a gennaio serve un nuovo giocatore?
Come esterno destro abbiamo Biabiany, Ljajic e anche Perisic che può giocare a destra.

La difesa funziona bene. Come ha fatto a metterla a posto?
Quando è stata al completo ha sempre funzionato bene. Siamo contenti anche se dobbiamo crescere.

 

Cosa pensa del rendimento finora di Ranocchia e Santon?
Santon lo abbiamo comprato a gennaio, è un giocatore che è cresciuto qua ed è migliorato. Per noi è importante e non è tra i partenti. Ranocchia mercoledì ha giocato bene ed è un ottimo giocatore. Mi spiace molto che sia stato in panchina in queste 8 partite e spero di dargli la possibilità di giocare. Non ho niente contro di lui e anzi lo stimo.

Cosa pensa del Palermo?
E’ un’ottima squadra. Ha avuto delle difficoltà in casa, ma ha fatto ottime prestazioni in trasferta. Per noi sarà una partita difficile, ma al tempo stesso importante perché se faremo tre punti, la classifica si metterebbe bene. I rosanero hanno tutti giovani che corrono tanto. Dovremo cercare di attaccare e giocar bene perché un gol non sempre basta per vincere.

Vazquez è forte…
E’ uno di quei giocatori di qualità che hanno. Sa giocare, ha fisico, tecnica e detta i tempi di gioco quando la squadra esce. E anche Gilardino è furbo e in avanti può farti male.


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