Gilardino ferma l'Inter

I nerazzurri, al terzo pareggio consecutivo, non passano neppure a Palermo, ma per una notte sono comunque primi in classifica. In vantaggio con Perisic, la formazione di Mancini viene raggiunta da Gilardino. Nel finale espulso Murillo. Deludenti Kondogbia e Icardi.
Gilardino ferma l'Inter© ANSA
Andrea Ramazzotti
3 min

INVIATO A PALERMO - L’Inter non sa più vincere. Dopo la striscia di 5 vittorie che a inizio campionato l’aveva proiettata in testa alla classifica, i nerazzurri hanno collezionato a Palermo il terzo pareggio di fila. Icardi e compagni per una notte guardano tutti di nuovo dall’alto in basso (18 punti come la Fiorentina che oggi sfiderà la Roma al Franchi), ma la frenata nerazzurra è evidente. Al Barbera la formazione di Mancini ha giocato un primo tempo deludente nel quale non ha mai impegnato Sorrentino (due salvataggi di Gonzalez su Icardi e Guarin sono stati gli unici rischi rosanero), mentre nella ripresa ha schiacciato nella propria metà campo gli avversari, salvati dalle provvidenziali parate del loro estremo difensore. Il numero 1 siciliano è stato decisivo sulla punizione di Jovetic e poi ha deviato sulla trasferta una staffilata di Guarin e murato Biabiany, liberato da Ljajic. L’Inter ancora una volta non ha incantato come gioco e si è affidata all’estro di Jovetic, l’unico in grado di accendere la manovra offensiva. Almeno fino a che il Mancio non ha messo Biabiany, bilanciando una formazione che con Guarin a destra non aveva un esterno di ruolo e che dunque faticava ad esprimere un gioco armonioso. E’ stato l’esterno francese a servire l’assist dell’1-0 a Perisic (azione iniziata da Jovetic) ed è stato ancora lui nel finale a chiamare al miracolo Sorrentino. In mezzo la rete dell’1-1 di Gilardino, una carambola innescata da una rasoiata di Vazquez. Per il Gila ottava rete contro l’Inter. Il Palermo per l’ottima prima frazione disputata (due belle parate di Handanovic su Vazquez) ha meritato il pareggio che puntella ulteriormente la panchina di Iachini dopo l’1-0 di Bologna. Per Mancini una notte di riflessione e di rabbia: l’ex allenatore del Galatasaray non ha gradito il doppio giallo di Murillo che salterà la trasferta di martedì a Bologna quando rischiano la panchina anche Icardi (0 tiri nello specchio) e Kondogbia (errori in serie).

Palermo-Inter 1-1
PALERMO (3-5-1-1): Sorrentino; Struna, Gonzalez, Andelkovic 6,5; Rispoli 6,5, Rigoni 6 (48'st Chochev), Maresca 6, Hiljemark 5,5 (19'st Quaison), Lazaar 5 (36'st Daprelà); Vazquez 7; Gilardino 7,5. A disposizione: Colombi, Vitiello, Goldaniga, Trajkovski, Brugman, Jajalo, El Kaoutari, La Gumina, Pezzella. All. Iachini.
INTER (4-4-2): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Telles; Guarin, Medel, Kondogbia (10'st Biabiany) Perisic 6; Jovetic 6,5 (40'st Ranocchia), Icardi (33'st Ljajic). A disposizione: Carrizo, Jesus, Palacio, Montoya, Santon, D'Ambrosio, Brozovic, Melo, Manaj. All. Mancini.
ARBITRO: Doveri di Roma; guardalinee: Vuoto e Ranghetti; arbitri d’area: Damato, Pasqua; quarto uomo: Meli
RETI: 14'st Perisic (I), 21'st Gilardino (P)
ASSIST: Biabiany (I)
ESPULSO: 34'st Murillo (I) per doppia ammonizione (entrambe per gioco falloso)
AMMONITI: Murillo (I), Kondogbia (I), Maresca (P), Gilardino (P) per gioco falloso, Vazquez (P) per simulazione.
NOTE: spettatori 20.626 (10.023 abbonati, 10.603 paganti) per un incasso complessivo di 444.263 euro; calci d’angolo: 10-3 per l’Inter; recuperi: 0'pt, 3'st.


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