Dieci stelle del calcio entrano nella «Hall of fame» della Figc

Il riconoscimento a ex calciatori ma anche a dirigenti e presidenti delle squadre che hanno fatto storia. Premiati Vialli e Mancini, ma anche Tardelli e Ferlaino
Dieci stelle del calcio entrano nella «Hall of fame» della Figc© LaPresse
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ROMA - Altre dieci stelle entrano a far parte della «Hall of fame del calcio italiano», il riconoscimento istituito nel 2011 dalla Figc e dalla Fondazione Museo del Calcio per celebrare le figure che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del nostro calcio, si arricchisce di altre dieci stelle: Gianluca Vialli, Ronaldo, Roberto Mancini, Corrado Ferlaino, Roberto Rosetti, Marco Tardelli, Patrizia Panico, Giacinto Facchetti, Helenio Herrera, Umberto Agnelli. Dieci autentici protagonisti, in differenti epoche e differenti ruoli, sui quali è converso oggi il voto della giuria, riunita presso la sede della Federcalcio a Roma, presieduta dal dg della Figc, Michele Uva, e composta dal presidente dell'Ussi, Luigi Ferrajolo, dai direttori Andrea Monti (Gazzetta dello Sport), Alessandro Vocalelli (Corriere dello Sport), Matteo Marani (Guerin Sportivo) e da Giuseppe Tassi (Quotidiano Sportivo), Carlo Paris (Rai Sport), Piercarlo Presutti (responsabile servizi sportivi Ansa), Riccardo Cucchi (responsabile servizi sportivi Radio Rai), Alberto Brandi (Sport Mediaset), Giovanni Bruno (Sky Sport), Vittorio Oreggia (Tuttosport).

A gennaio 2016, il premio sarà consegnato a Firenze, come negli anni precedenti, nel corso di una cerimonia ufficiale: in quella occasione i premiati consegneranno un cimelio simbolico della loro carriera che andrà ad arricchire il Museo del Calcio di Coverciano. La Hall of fame del calcio italiano, che oggi conta una rosa di 47 leggende, si propone infatti come un riconoscimento ideale e un luogo fisico, dove celebrare le figure maggiormente rappresentative ed emblematiche della tradizione del calcio italiano e tramandarne la memoria storica. La Hall of fame del calcio italiano è suddivisa in sette categorie: giocatore italiano (ritirato da almeno due stagioni), giocatore straniero (ritirato da almeno due stagioni e che abbia giocato in Italia almeno per cinque campionati), veterano italiano (ritirato da almeno 25 anni), calciatrice italiana, allenatore italiano (con almeno 15 anni di attività), dirigente italiano (con almeno 15 anni di attività), arbitro italiano (ritirato da almeno due stagioni). Vengono inoltre nominati ogni anno alcuni grandi campioni del passato ormai scomparsi che si aggiungono a pieno titolo agli altri premiati.


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