B Italia, ecco i nuovi talenti di Piscedda

Dall'ascolano Petagna al ternano Palumbo, dal livornese Gasbarro a Cavagna del Trapani: riparte da San Pietroburgo, oggi in amichevole nello stadio dello Zenith, la rappresentativa di Serie B.
B Italia, ecco i nuovi talenti di Piscedda© Getty Images
di Tullio Calzone
3 min

Riparte da San Pietroburgo la nuova rappresentativa del campionato di Serie B. Capitanata dal direttore generale, Paolo Bedin, con la vistosa assenza del presidente Andrea Abodi, trattenuto in Italia da impegni istituzionali (riunione in Regione a Cagliari legata al progetto B Futura per il nuovo impianto sportivo del capoluogo sardo), la B Italia di Massimo Piscedda inaugura oggi al Petrovskiy Stadium (ore 19 locali) contro la Fnl Russia il nuovo corso. Tantissime le sorprese rispetto allo Stage di Coverciano anche per le assenze dovute agli impegni in Coppa Italia di diverse società cadette nonché per gli anticipi della 16ª giornata, Perugia-Modena ed Entella-Brescia. Ma in compenso il selezionatore azzurro recupera Andrea Petagna, il talento del Milan in prestito all’Ascoli che è uno dei calciatori più attesi dellla selezione insieme a Di Francesco jr.

PISCEDDA RIPARTE. Reduce dalla straordinaria vittoria alle Universiadi estive di Gwangiu in Corea del Sud e dalle premiazioni della scorsa settimana in Figc e al Ministero dell’Istruzione davanti al ministro Stefania Giannini e al presidente del Coni Giovanni Malagò, il ct Piscedda riparte a caccia di altri talenti. «Potenzialmente ci sono molti elementi da attenzionare in B, purtroppo giocano poco. Ma occasioni come questa sono importanti perché ci si può mettere in mostra. Abbiamo già calciatori a buon punto, sia tecnicamente che sotto il profilo della personalità. Penso a Petagna, Crecco, Del Fabbro, Vicari, Di Francesco, Palumbo, un ‘96 di grande prospettiva, oppure a Gasbarro che gioca titolare. Gli elementi più utilizzati nelle rispettive squadre transitano anche in Under 20. In passato abbiamo avuto calciatori che poi hano fatto grandi cose. Speriamo di intercettare una nuova generazione di talenti e di accompagnarli poi nell’Under 21 di Di Biagio con cui c’è grande collaborazione e sintonia», sottolinea l’ex difensore della Lazio da sei anni alla guida della rappresentativa rilanciata con l’avvento di Abodi in Lega.

 

CONDUCE BEDIN - Insomma la mission è chiara e ormai consolidata per questo laboratorio per il futuro. «Siamo passati da una fase di sperimentazione, a una di consolidamento della B Italia - spiega il dg della Lega, Bedin -, che è diventato ormai un progetto concreto di valorizzazione dei giovani talenti del nostro torneo cadetto. Siamo in totale sintonia con la Federazione. E questa collaborazione è un fatto quasi unico in Europa dove, spesso, si registra una contrapposizione tra le varie componenti. L’obiettivo immediato è quello di intensificare il programma di appuntamenti facendolo rientrare in un contesto competitivo internazionale (il riferimento è alla possibilità di rilanciare qualcosa di simile al Torneo Anglo-Italiano, ndi). La nostra mission e quella di dare sempre più spazio ai calciatori italiani per prepararli al salto di categoria».

 Così in campo al Petrovskiy Stadium (ore 19 locali)
B ITALIA (4-3-3): Andrenacci (1995, Como); Berra (1995, Pro Vercelli), Vicari (1994, Novara), Del Fabro (1995, Ascoli), Gasbarro (1995, Livorno); Cavagna (1995, Trapani), Gerli (1996,  Entella), Palumbo (1996, Ternana); Belloni (1994, Ternana), Petagna (1995, Ascoli), Di Francesco (1994, Lanciano). A disp.: Fulignati (1994, Trapani), Di Noia (1994, Bari), Crecco (1995, Lanciano), Bulevardi (1995, Pescara), Bunino (1996, Livorno), Talamo (1996 Latina).


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