© ANSAMILANO- Carlos Bacca non segna dal primo novembre quando il Milan vinse contro la Lazio per tre reti a uno espugnando lo stadio Olimpico. Da allora il classe ’86, vincitore di due Europa League con il Siviglia, si è inceppato non riuscendo più a trovare la via della rete. Mihajlovic si fida ciecamente del suo centravanti, per cui la società ha investito la bellezza di 30 milioni di euro: ora però il colombiano deve dare continuità alle sue prestazioni per non rischiare di retrocedere nelle gerarchie di squadra.
IL RITORNO DI BALOTELLI- Bacca dovrà stare attento perchè SuperMario Balotelli è pronto per tornare a guidare l’attacco del Milan. Niang sta brillando ed è diventato insostituibile. Considerando che c’è anche Cerci e che Luiz Adriano si fa spesso trovare pronto e scalpita per giocare, Bacca rischia seriamente di finire in panchina se il suo letargo da gol non dovesse finire. La sfida contro il Verona dovrà essere quella del riscatto per El Peluca.
NON E’ LA PRIMA VOLTA- In carriera il colombiano ha sempre segnato molto e questo è un dato di fatto: in Colombia, nell’Atletico Juniors, in tre stagioni mise insieme 107 presenze e 54 reti, nel Bruges in un anno mezzo realizzò 31 gol in 54 presenze. Infine, al Siviglia in due stagioni ne realizzò ben 49 in 108 presenze. Non è la prima volta, però, che Bacca subisce dei passaggi a vuoto: anche in Spagna è successo in più di un’occasione. Domani contro il Verona, ultimo in classifica, Mihajlovic gli metterà di fianco il brasiliano Luiz Adriano con Niang dirottato sulla fascia destra. I due cercheranno di aiutare il classe 86 a sbloccarsi dopo 371’ e 41 giorni di astinenza da gol. Il Milan, ora più che mai, ha bisogno di ritrovare il Bacca ammirato fino al mese di ottobre.