L'Inter ride e il Milan piange: le due diverse facce di Milano

La squadra nerazzurra ha battuto quella rossonera, per due a zero, nel primo derby primavera della stagione.
L'Inter ride e il Milan piange: le due diverse facce di Milano© AP
Marco Gentile
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MILANO- In questa stagione 2015-2016 c’è una Milano che piange e una che ride: quella rossonera ha le facce cupe di Sinisa Mihajlovic, Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Sull’altra sponda del naviglio, quello nerazzurro invece, Eric Thohir, Roberto Mancini e Massimo Moratti se la stanno passando piuttosto bene. Sono 11 i punti di differenza in classifica tra le due squadre e in più l’Inter ha dato un dispiacere al Presidente rossonero trionfando anche nel Trofeo Berlusconi.

AMICI-NEMICI- Sinisa Mihajlovic è stato compagno di squadra di Mancini ai tempi della Lazio e vice allenatore del tecnico jesino nella sua prima esperienza all’Inter. Il serbo, poi, ha giocato anche con la maglia nerazzurra dal 2004 al 2006 proprio sotto la guida di Roberto Mancini. I due sono amici nella vita, ma attualmente nemici in campo. Se mentre l’ex tecnico del City non ha mai fatto comparazioni tra le due squadre, Mihajlovic in più di una circostanza ha citato i nerazzurri con paragoni sia per i risultati ottenuti che sugli investimenti economici effettuati in estate sul mercato.

STESSA SORTE NEL SETTORE GIOVANILE- Ieri si è giocato il Derby Primavera tra la squadra di Stefano Vecchi e quella di Cristian Brocchi: risultato 2-0 per l’Inter che si è portata al terzo posto della classifica a quota 27 punti, a meno uno dal Chievo secondo e a meno due dal Cagliari capolista. Il Milan, invece, è fermo al sesto posto, a quota 18 punti, a meno 9 dai cugini e a meno 11 dalla vetta. Sono sei le vittorie dei rossoneri, a fronte di sei sconfitte con 26 gol fatti e 20 subiti. L’Inter di Vecchi, invece, ha vinto 8 partite, ne ha pareggiate tre e persa solo una. I nerazzurri hanno realizzato 24 reti e subite solo 10. Dei tre gironi del campionato Primavera solo il Chievo ha subito meno gol dei nerazzurri con 9 reti al passivo.


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