Il Cagliari, unico nel suo genere

Un milione di tifosi, ma soprattutto essere dominante nelle passioni calcistiche del proprio territorio: non accade neanche al mitico Barça...
Il Cagliari, unico nel suo genere© LaPresse
Vincenzo Sardu
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CAGLIARI - Secondo gli studi periodici compiuti dalla Lega di serie A e avvalorati dalle indagini di mercato di un famoso operatore televisivo satellitare, al Cagliari vengono attribuiti circa un milione di tifosi, potendo collocare il club sardo fra la settima e l'ottava posizione in assoluto della relativa classifica della passione calcistica. Fra serie A e serie B, ai campionati di calcio italiani partecipano 42 squadre, ma soltanto una possiede una caratteristica speciale, ovvero quella di essere pienamente rappresentativa ed esperssione del proprio territorio regionale.

Escludiamo quelle che hanno una concorrente cittadina, anche se in una categoria diversa: escono dall'elenco residuo Juventus, Torino, Inter, Milan, Verona, Chievo, Genoa, Sampdoria, Roma, Lazio, Sassuolo, Carpi e Modena.

Ora possiamo filtrare tutte quelle squadre che sono espressione soprattutto di una realtà cittadina in cui costruiscono in misura prevalente se non assoluta il proprio seguito. Salvo piccole differenze per lo più casuali, si può ragionevolmente credere sia il caso di Atalanta, Empoli, Frosinone, Ascoli, Avellino, Brescia, Como, Entella, Lanciano, Latina, Novara, Pro Vercelli, Spezia, Ternana, Trapani e Vicenza.

A questo punto, possiamo tentare un elenco di squadre che raccolgono importante consenso anche a livello provinciale, come ad esempio Bologna, Fiorentina, Palermo, Napoli, Udinese, Bari, Cesena, Crotone, Livorno, Perugia, Pescara e Salernitana. Siamo arrivati a quota 41 dunque: a nessuna di queste squadre si può riconoscere una sorta di "esclusiva" o di soverchiante richiamo della passione calcistica su base regionale. Nel caso di Juventus, Milan e pochi altri, l'affetto dei tifosi si perpetua anche oltre i confini regionali per ragioni storiche e di appeal da grande club. Ma l'esclusiva regionale non ce l'hanno lo stesso. Per esempio, in Lombardia oltre al Milan ci sono appunto Atalanta, Brescia, Inter, in Campania troviamo anche Avellino e Salernitana oltre il Napoli.

Se allarghiamo il criterio a livello europeo ci troviamo nelle stesse condizioni, pur emergendo le situazioni particolari di Glasgow, Barcellona e dei Paesi Baschi. In Scozia, Rangers e Celtic sono acerrime rivali anche per una interpretazione dell'appartenenza al Regno Unito a dir poco agli antipodi. A Barcellona si verifica una situazione analoga tra il Barça e l'Espalyol, infine è assimilabile a un derby in tutto e per tutto la sfida fra San Sebastian e Bilbao, con Real Sociedad e Athletic. Insomma, a voler fare i pignoli neanche qui nessuno può vantare l'esclusiva nella passione popolare come accade al Cagliari che, grazie a un fenomeno innescato dagli eroi dello scudetto, è una delle pochissime realtà non metropolitane che cattura appassionati e tifosi anche fra non nati o non residenti nel rispettivo territorio. I maliziosi potrebbero eccepire: facile definirsi leader regionale nella passione calcistica, in Sardegna non ci sono altre squadre ad alti livelli. Vero. Non di meno, però, l'affetto per il Cagliari subisce aumenti o diminuzioni per questo. Una terra, un popolo, una squadra: forza Casteddu. Sta scritto al Sant'Elia, slogan premiato dopo relativo concorso e adottato dal Cagliari. Sembra strano a dirlo, ma il Cagliari è un caso unico in Europa. E forse, non soltanto.


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