Operazione "Fuorigioco", tutto nasce da una telefonata di Lavezzi

Il Pocho fu intercettato mentre parlava con il suo procuratore di un conto in una banca svizzera
Operazione "Fuorigioco", tutto nasce da una telefonata di Lavezzi© AFP/Getty Images
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NAPOLI - L'inchiesta Fuorigioco partirebbe da un'intercettazione telefonica. Era il 2012: si indagava su alcune rapine ai danni di calciatori del Napoli, tra cui Lavezzi. In questo contesto - racconta il Corriere della Sera -, fu intercettata una telefonata tra il Pocho e il suo procuratore, Alejandro Mazzoni, nella quale l'attaccante azzurro chiedeva informazioni su un conto svizzero in favore del calciatore Chavez, meteora del club azzurro. Mazzoni rispose che il precedente conto era stato chiuso, ma un altro sarebbe stato aperto presso un diverso istituto di credito. Da qui nascono i sospetti degli inquirenti, che decisero di approfondire. 

 


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