© ANSAMILANO- Milan batte Alessandria per una rete a zero. Il rigore segnato da Mario Balotelli al 43’ del primo tempo ha sancito la vittoria per i colori rossoneri, nell’andata delle semifinali di Coppa Italia. I grigi di Angelo Gregucci se la sono giocata fino all’ultimo e non hanno affatto sfigurato contro una squadra molto più blasonata come il Milan. Il ritorno, in programma mercoledì 2 marzo allo stadio Meazza, sancirà definitivamente chi si sarà meritato la finale. Il discorso qualificazione è comunque ancora aperto.
MIHAJLOVIC CONTENTO A META’- Il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic si è mostrato soddisfatto in parte per il risultato ottenuto dai suoi ragazzi: “Sono soddisfatto a metà, perché dovevamo vincere e lo abbiamo fatto. Dovevamo però chiudere il discorso qualificazione e non l’abbiamo fatto. Abbiamo fallito delle occasioni da gol che era più facile sbagliare che segnare…Questo difetto che lo portiamo dietro anche in campionato”. Prima del match contro l’Alessandria, il serbo aveva dichiarato: “Chi scherza con me e si risparmia per il derby, domenica non gioca”. Chissà se questo discorso varrà per qualche giocatore impegnato nella sfida di ieri, lo scopriremo solo domenica sera.
IL MILAN NON CONVINCE- Il Milan, anche ieri sera, ha mostrato tutti i suoi limiti evidenziati da inizio stagione. La squadra gioca a tratti e va spesso in difficoltà se presa in velocità dagli avversari. L’Alessandria, che milita in Lega Pro, con la sua prestazione generosa e di qualità è riuscita a limitare i danni, perdendo solo per uno a zero su calcio di rigore. Berlusconi non è contento del gioco espresso e dei risultati ottenuti un po’ come tutti i tifosi rossoneri. Il Milan di Mihajlovic, nonostante siano passate 21 giornate di campionato, ancora stenta ad ingranare e non convince. La Stracittadina di domenica sera contro l’Inter di Mancini, che non sta attraversando un buon momento, potrebbe essere la giusta occasione per rilanciarsi definitivamente in caso di vittoria. Se invece, il Milan dovesse uscire pareggiare o uscire sconfitto dal Derby della Madonnina la posizione del tecnico serbo potrebbe tornare pesantemente in discussione.