© ANSAMILANO- Ieri sera è stata notte fonda per l’Inter allo Juventus Stadium. La semifinale d’andata di Coppa Italia è stata vinta con pieno merito dalla squadra di Allegri che, soprattutto nel secondo tempo, ha surclassato i nerazzurri di Mancini che non sono quasi mai riusciti ad impensierire Neto. La cocente sconfitta rimediata ieri sera deve far riflettere il tecnico ma soprattutto i calciatori dell’Inter: con queste premesse sarà dura raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo dichiarato del Presidente Eric Thohir che in estate ha investito molto per rinforzare la rosa.
PROBLEMA DI PREPARAZIONE? L’Inter ha svolto un richiamo di preparazione al caldo di Doha. La squadra già dall’impegno di Empoli, il giorno dell’Epifania, è parsa un po’ appesantita dai carichi di lavoro del ritiro invernale. Dopo quella vittoria sono arrivate le sconfitte contro Sassuolo e Juventus, ieri sera, i pareggi contro l’Atalanta e il Carpi e la vittoria, nei quarti di finale di Coppa Italia, al San Paolo contro il Napoli di Sarri. Proprio questo match, giocato e vinto il 19 gennaio, aveva fatto pensare alla rinascita nerazzurra che invece ha scialacquato due punti in campionato, raggiunto sul pari al 92’ dal Carpi, e ha perso malamente in Coppa Italia contro una Juventus che non si vuole più fermare.
LA GIUSTA MEDICINA- L’Inter è stata in testa alla classifica, con merito, per buona parte della stagione. Ora qualcosa si è inceppato è la giusta medicina è una sola: la vittoria. Il derby di domenica sera è la partita giusta per rialzarsi e non perdere ulteriore terreno dalla coppia formata da Napoli e Juventus, che ad oggi sembrano di un altro pianeta. La concorrenza per arrivare in Champions League è spietata dato che la Fiorentina ha gli stessi punti dell’Inter e la Roma di Spalletti è lontana solo 6 lunghezze. Il Milan, poi, con una vittoria nella Stracittadina si porterebbe a meno cinque dai cugini con ancora 16 giornate da disputare. Una cosa è certa: l’Inter non può più permettersi passi falsi e le prossime quattro sfide in campionato contro Milan, Chievo in casa, Verona e Fiorentina in trasferta diranno di più sulle reali ambizioni stagionali della banda Mancini.