Da Lasagna a Pepe, i nomi vanno in gol...

Il Conte e i Baroni, il Papa e l'Abate, il Falco e i Castori. Un modo diverso e divertente di raccontare il calcio
Da Lasagna a Pepe, i nomi vanno in gol...© ANSA
Antonio Barillà e Alberto Ghiacci
3 min

ROMA - Quel gol di Lasagna all’Inter... Un assist al bacio per giochi di parole tanto scontati quanto divertenti, non a caso diventati in fretta virali, rilanciati dal web con immagini annesse di portate fumanti appena uscite dal forno. Qualcuno ha allargato il raggio, ricordando la rete di Maccarone al Milan: primi piatti indigesti per nerazzurri e rossoneri, e meno male che Cappelletti gioca in Lega Pro... Meglio dirottare sui secondi, ma ce ne sono nel mondo del pallone? Serviti: Salsiccia o Pesce. Se preferite, c’è pure la Pizza. E poi frutta e verdura in cognomi assortiti, il tutto annaffiato, a parte l’Acquafresca, da buon vino, Bianco, Rosso o Rosato, o da birra Moretti e Corona. Per digerire il Montenegro, per esagerare lo Champagne.

ELEMENTARI - La curiosità innescata da Lasagna e dagli accostamenti gastronomici si trasforma in ricerca leggera, gioco divertente, sorriso: ci si sorprende a catalogare i calciatori non per ruoli, ma per cognomi, rispolverando per qualcuno - ci perdonerà - battute che non sentiva più dalle scuole elementari. Avete mai pensato, per esempio, a Fauna e Flora nel calcio? Aggiratevi in una Foresta o in una Boscaglia, potrete incrociare Tassi e Castori, se siete fortunati Cervi, trovare un ricercatissimo Porcino. Nell’orto potrete coltivare Verza e Zucchini, raccogliere una Cipolla o un Finocchio, potare un Melo. E in giardino godervi l’ombra d’una Palma, curare il Garofalo e il Girasole. Anche nel calcio al mattino cantano i Galli al tramonto il Grillo, il Coniglio guarda con sospetto la Volpe.

CLASSI - Su tutti c’è il Papa, poi il Cardinale, seguono l’Abate, il Monaco e il Monachello: le gerarchie della Chiesa sui campi di calcio, tra i Pellegrini che pregano la Madonna. Ecclesiastici a parte, tutte le classi sono rappresentate: i nobili - Conte e Contessa, Marchesi e Signori - e chi vive di mestiere: Muratori e Maniscalchi, il Fabbro e il Pastore. Come in ogni campionato ci sono gli stranieri - Tedeschi, Turchi, Spagnoli - e poi le città - Washingon, Lugano, Napoli, Firenze - e i cittadini: Mantovani, Cremonesi, Parigini. Calciatori per tutti i gusti: Biondini e Moretti, Magri e Grassi, a volte Allegri.

COPPIE - Cognomi associati in categorie, ma il gioco è anche accoppiarli per sorridere: il Cacciatore e il Fucile, le Luci Di Natale, il Gatto e la Volpe, Barba e Capelli, Carta e Penna, Gatto Soriano. Ce ne saranno altri, basta un gol per suggerirli. Com’è successo, domenica pomeriggio, per Lasagna. Com’è accaduto, in passato, per altri campioni: gettonatissima l’immaginaria coppia-gol Nakata-Pecchia. E come accadrà, giocosamente, per la temuta... Rincon-Ionita.


© RIPRODUZIONE RISERVATA