Da Abate a Zidane, calciatori sulle orme di papà

Cresciuti a pane e pallone, un destino già scritto e un cognome che pesa: vi raccontiamo le loro storie
Da Abate a Zidane, calciatori sulle orme di papà© LaPresse/Spada
Francesco Guerrieri
2 min

ROMA - Tale padre tale figlio, sempre con quel pallone in testa e tra i piedi. A Lanciano c’è Federico Di Francesco, figlio di Eusebio tecnico del Sassuolo; allenatore-giocatore binomio vincente anche in casa Somma: papà Mario allena il Latina, il figlio Michele è un difensore del Brescia. Ieri calciatore ad alto livello, oggi dg del Torino: Antonio Comi saprà dare qualche consiglio al figlio Gianmario, attaccante del Livorno ma di proprietà del Milan. Mercato che non perdona neanche i cognomi importanti: Benedetti è appena passato dal Cagliari all’Entella, suo padre Silvano è un ex difensore anni ’80 e ’90. Famiglia di sportivi i Valoti: il padre Aladino è un ex centrocampista e oggi ds dell’Albinoleffe, suo fratello Paolo ciclista tra la metà degli anni ’90 e il 2000. Il figlio calciatore: oggi gioca a Pescara in prestito dal Verona.

Scendendo di categoria ecco un Marchegiani tra i pali della Pistoiese: è Gabriele, figlio di Luca ex portiere della Lazio. Ma non è finita, perché scorrendo tra le rose della Lega Pro spunta Gianmarco Zigoni: attaccante come il padre, è titolare nella Spal, in prestito dal Milan; papà Gianfranco ha vinto uno scudetto con la Juventus. In Serie A il Milan vola sulle fasce con Abate e Antonelli. E pensare che Beniamino Abate correva poco: ex portiere, cresciuto nel Milan e una Coppa Uefa con l’Inter. Dopo 35 anni un altro Antonelli al Milan: il padre Roberto infatti ha fatto parte di quella squadra che ha vinto lo scudetto nel 1978-’79. Per un Destro che 30 fa non doveva far avvicinare gli attaccanti all’area, oggi ce n’è uno che in quella zona ci vive e segna gol a raffica con il Bologna: il papà di Mattia, infatti, era un difensore dell’Ascoli. Un Di Livio con la maglia della Roma? Possibilissimo. Si tratta di Lorenzo, trequartista giallorosso che nel gennaio scorso ha esordito in A con Garcia. Il papà Angelo, cresciuto anche lui nel vivaio giallorosso, non è mai riuscito a debuttare in prima squadra prima di lasciare Roma: poi ha vinto tanto tra Juventus e Fiorentina.

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DELLO SPORT-STADIO


© RIPRODUZIONE RISERVATA