Calcio, Turchia: 12 giornate di squalifica per dedica ai curdi

Deniz Kai, centrocampista dell'Amedspor, è stato punito per propaganda ideologica in seguito ad un post di Facebook in onore del Kurdistan
Calcio, Turchia: 12 giornate di squalifica per dedica ai curdi
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ISTANBUL (TURCHIA) - Deniz Naki, centrocampista dell'Amedspor, squadra della serie C turca, è stato squalificato per 12 giornate per propaganda ideologica. Il calciatore aveva esultato dopo la vittoria in coppa di Lega contro il Bursaspor scrivendo su Facebook: «Questo successo è per i morti e i feriti nella repressione della nostra terra che dura da più di 50 giorni. Siamo fieri di essere un piccolo spiraglio di luce per la nostra gente in difficoltà. Come Amedspor, non ci siamo sottomessi e non ci sottometteremo. Lunga vita alla libertà!». Il riferimento, tutt'altro che velato, era al conflitto che va avanti da due mesi tra i militanti curdi e le forze di sicurezza turche, uno scontro che si sta consumando nel sud-est del paese. L'Amedspor è la squadra della capitale del Kurdistan, Diyarbakir, e quindi la decisione politica della federazione calcistica turca ci ha messo pochissimo a fare il giro del mondo scatenando l'indignazione generale. 

NON UNA NOVITA' - In casa Amedspor essere sotto la lente d'ingrandimento della federcalcio turca non è una novità. I servizi di polizia avevano, addirittura, fatto irruzione nella sede del club per un tweet inneggiante, secondo loro, al terrorismo. Per la difesa della piccola società calcistica il messaggio non era partito dal loro profilo Twitter ufficiale, ma tanto è bastato per far alzare il livello di guardia delle autorità che hanno punito immediatamente Deniz Naki appena pubblicato il post su facebook. 

SOGNO COPPA DI TURCHIA - Intanto l'Amedspor segue il suo sogno di gloria in Coppa dove ha appena eliminato il Bursaspor agli ottavi di finale: nel prossimo turno, infatti, incontrerà il potentissimo Fenerbache. 


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