<span style="line-height: 20.8px;">Da Balotelli alla Nfl: tifose, sportivi e social network: flirt ad alto rischio</span>

Instragram e Snapchat hanno rivoluzionato il modo in cui le cosiddette groupies riescono a mettersi in contatto con i loro idoli. E in America è già allarme
Da Balotelli alla Nfl: tifose, sportivi e social network: flirt ad alto rischio
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ROMA - C'erano una volta le groupies, quelle fan scatenate che pur di incontrare i loro idoli si intrufolavano nei backstage dei concerti, negli spogliatoi delle squadre o nelle camere di albergo. Questo prima dell'avvento dei social network. Ora le groupies ci sono ancora, ma si sono evolute. Stabilire un contatto diretto con il campione o la star di turno è diventato un gioco "da ragazze" ma, a volte, anche pericoloso. Per entrambe le parti in causa. Una tifosa ha la possibilità, tramite social come Instragram, di inviare messaggi privati ad uno sportivo professionista che, a sua volta, può decidere di rispondere ed avviare, almeno inizialmente, un flirt telematico.

RIVOLUZIONE SOCIAL - Racconta il New York Post di come ormai i vecchi metodi dellle groupies siano completamente superati, e che spesso sono gli stessi atleti famosi (o attori e rock star), a rendersi sempre più spesso disponibili nei confronti delle fan che li contattato attraverso i social network. Niente più bodyguard o aree Vip inaccessibili, ma un semplice messaggino, magari corredato da una foto osè, e il campione è preso all'amo. "Prima di Instragram, per una tifosa non c'era modo di contattare direttamente una celebrità -racconta un ex giocatore della Nfl- L'unica alternativa era quella di conoscere qualcuno che conosceva la star, o conoscere il suo agente, o frequentare gli stessi locali. Non c'era alcuna possibilità di avere un contatto diretto con il personaggio famoso. Ora puoi richiamare l'attenzione di un Vip con un messaggio, e il Vip può vedere chi è che lo contatta". L'utilizzo dei social per flirt e appuntamenti è talmente diffuso da avere anche una differenziazione in base all'età, come spiega un agente che rappresenta molti giocatori nella Nba: "Gli atleti di 19 anni incontrano le ragazze tramite Snapchat. Mentre quelli di 24 anni preferiscono Instagram. E' una scelta generazionale". "I giocatori si trovano davanti ad una sorta di buffet -prosegue- l'unica cosa che devono fare e scegliere quale ragazza gli interessa di più in quel momento".

FLIRT E RICATTI - Un altro ex giocatore ha spiegato al New York Post come "la maggior parte delle star utilizza telefoni usa e getta, di cui possono disfarsi facilmente. Più sei famoso, e più devi essere discreto". Il rischio, infatti, è che le groupies non siano solo in cerca di una notte bollente con il giocatore famoso. In più di un'occasione, soprattutto negli Stati Uniti, ci sono stati casi di tentativi di ricatto ai danni dell'atleta. Proprio per questo, le principali leghe sportive in America (Nfl, Nba e Nhl), hanno organizzato dei corsi dedicati ai giovani atleti dove viene insegnato loro come evitare le trappole dei social network. Molti giocatori credono che, non essendoci un numero di telefono, lo  scambio di messaggi sia innocuo. Ma la possibile intromissione nella vita privata da parte di una groupie troppo sfacciata è sempre dietro l'angolo.

DA BALO ALLA NFL - Ci sono poi casi gravi, come le accuse di stupro da parte di una ragazza ai danni del giocatore dei New York Giants, Jay Bromley, che aveva conosciuto la donna su Instagram, ad altri che non fanno certo fare bella figura al vip di turno. E' il caso dell'attore James Franco, pizzicato a chattare con una ragazza scozzese di soli 17 anni. In casa nostra è stato un assiduo frequentatore dei social come Mario Balotelli a finire sotto i riflettori per una chat con una 19enne islandese, smascherata dal fidanzato della ragazza che ha pubblicato lo scambio di messaggi con una battuta ironica: "Quando Mario Balotelli prova a fregarti la donna!".Resta il fatto, spiega sempre l'ex della Nfl "che la tentazione è grande. Ci sono atleti che si ritrovano a chattare con quindici ragazze contemporaneamente". Sportivi e star sono avvisati: social e grupies non sempre vanno d'accordo.

m.m.

BALO E LA CHAT GALEOTTA


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