All'Inter manca la squadra

Ha perso a Firenze senza giocare i primi 20' e pensando solo a difendersi per gli altri 70'
All'Inter manca la squadra© Getty Images
Alberto Polverosi
2 min

Sono passate 25 giornate e non si capisce ancora come debba giocare l’Inter. Non con quali giocatori, ma in che modo. Non attacca, non difende, non intercetta, non rilancia, non tiene palla, non parte in contropiede. Trascorre molto tempo a guardare cosa fanno gli altri cercando di impedirglielo. A Firenze ha fatto un solo tiro in porta, quello del gol di Brozovic in fondo all’unica azione ben costruita della sua partita. Non c’è stata altra traccia di gioco. Per i primi venti minuti ha lasciato la Fiorentina libera di imperversare e di creare occasioni da gol (tre: due paratone di Handanovic e una respinta sulla linea di Telles), poi ha segnato e ha pensato solo a difendersi, lasciando ai viola la palla per tutta la ripresa. Solo che la Fiorentina, a differenza dell’Inter, sapeva cosa farsene della palla e l’ha scaraventata due volte alle spalle di Handanovic, meritando in pieno la vittoria.
   In tribuna c’era Thohir, una presenza fastidiosa per la squadra che è uscita dal Franchi in ginocchio. Tanto per dare l’idea, la Fiorentina, protagonista di una partita giocata davvero bene, in questo campionato non aveva mai rimontato quando era finita sotto di un gol, non aveva nemmeno pareggiato. E’ successo contro l’Inter.
   Fra i viola hanno fatto un partitone Bernardeschi, Kalinic, Zarate che ha piegato la gara appena entrato e ha giocato bene anche Gonzalo Rodriguez. Nell’Inter, applausi solo a Palacio, l’unico che è sembrato in grado di capire la partita. Il peggiore l’arbitro Mazzoleni che ha sbagliato tutto.
  
 


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