Elezioni Fifa, venerdì 26 febbraio a Zurigo si vota per il dopo Blatter

I 209 aventi diritto di voto esprimeranno la loro preferenza anche considerando le riforme, il limite dei mandati possibili e gli stipendi online
Elezioni Fifa, venerdì 26 febbraio a Zurigo si vota per il dopo Blatter© AP
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ROMA - Un nuovo presidente ma anche riforme significative. Venerdì in occasione delle votazioni per i nuovi vertici della Fifa, i 209 aventi diritti al voto, esponenti di altrettante federazioni nazionali, decideranno anche se approvare o meno (ma il sì appare scontato) una serie di provvedimenti che apporteranno drastici cambiamenti all'interno dell'ente calcistico mondiale. Le nuove misure, per essere varate e quindi diventare operative due mesi esatti dopo il voto (quindi dal 26 aprile), dovranno ricevere l'approvazione dei tre quarti dell'assemblea, quindi 156 voti.

Ma dopo tutto ciò che è successo a partire dal maggio del 2015, con dirigenti arrestati, innumerevoli accuse di corruzione e lo stop perfino allo stesso Blatter, fermato per 8 anni, nessuno a Zurigo dubita che queste misure vengano prese. Non potrebbe essere altrimenti dopo quanto successo anche al segretario generale Jeromne Valcke, che di anni di sospensione ne ha presi 12, oltre che al presidente dell'Uefa Michel Platini (8 come Blatter). E non bisogna dimenticare che molti dei componenti dell'Esecutivo che, a suo tempo, assegnò i Mondiali del 2018 e 2022 a Russia e Qatar rispettivamente hanno poi avuto problemi con la giustizia ordinaria.

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LE RIFORME - Alla base dei mutamenti ci sarà il fatto che deve essere impedito a queste persone di rimanere nel giro, così è stata creata la commissione delle riforme che, dopo mesi di lavoro, ha elaborato le sue proposte, quelle che adesso saranno sottoposte al voto.

Una delle più rilevanti è l'introduzione del limite di mandato: nessuno potrà essere eletto presidente della Fifa per più di tre volte, per evitare che si ripetano caso come quello di Joao Havelange, in carica dal 1974 al 1998, e o dello stesso Blatter (1998-2015). Verrà poi 'indebolito' il Comitato Esecutivo, che sarà più numeroso e perderà potere: passerà da 24 a 36 membri, con un minimo di 6 donne. Questo nuovo organismo si chiamerà 'Consiglio della Fifa' e avrà rappresentanti di tutte e sei le confederazioni calcistiche continentali.
Le decisioni verranno però prese dalla Segretaria Generale, e il tutto sarà sottoposto a un organo di controllo. Un altro cambiamento impensabile fino a poco tempo fa è che verranno messi online tutti gli stipendi di coloro che, in casa Fifa, avranno incarichi retribuiti. Il tutto all'insegna di una trasparenza che per la federazione mondiale è diventata una necessità assoluta.


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