Chelsea, Eva Carneiro vuole le scuse pubbliche di Josè Mourinho 

L’ex medico del Chelsea detta le condizioni per non continuare l’azione legale, costringendo lo Special One a presentarsi in tribunale
Chelsea, Eva Carneiro vuole le scuse pubbliche di Josè Mourinho 
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LONDRA - Oggi si è tenuta la prima udienza davanti al giudice del lavoro di Londra, chiamato a dirimere il contenzioso che vede opposti i vertici del Chelsea e l'ex medico sociale dei Blues, la dott.ssa Eva Carneiro, che, licenziata dalla club di Stanford Bridge, ha adito le vie legali, accusando i Blues di licenziamento discriminatorio.

UDIENZA PRIVATA - L’ex dottoressa ha dettato le sue condizioni: innanzitutto la Carneiro pretende che Josè Mourinho le chieda pubblicamente scusa. In caso contrario l’azione legale sfocerà in un’udienza pubblica presso il tribunale del lavoro. La richiesta è emersa durante i primi incontri tra i legali della Carneiro e i rappresentanti del Chelsea durante un’udienza privata, a cui non era presente il tecnico portoghese. Le parti stanno cercando di trovare un accordo economico per evitare il protrarsi della vicenda. I legali della donna hanno precisato: «Non ci aspettiamo una soluzione oggi. Le due parti al momento sono troppo distanti economicamente. Di certo vogliamo le scuse di Mourinho».                        

EVA CARNEIRO PRONTA A FARE CAUSA

L'ANTEFATTO - Il fatto incriminato risale allo scorso agosto, quando, dopo il match contro lo Swansea, il medico sociale dei Blues aveva avuto una lite con lo Special One, che l'aveva accusata di aver ritardato la ripresa del gioco nell’intento di soccorrere Eden Hazard.

Per questo motivo era stata prima demansionata e poi messa ai margini della società. Ora le parti stanno cercando di accordarsi economicamente per evitare che il 6 giugno la Carneiro chiami a testimoniare Mourinho e altri rappresentanti della società.

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