Liga, Dani Alves: «Giocatori prostitute, calcio marcio e corrotto»

Dichiarazioni fortissime quelle del difensore blaugrana che prende quasi 8 milioni l'anno: «Quando smetterò non voglio più avere niente a che fare con questo mondo»
Liga, Dani Alves: «Giocatori prostitute, calcio marcio e corrotto»
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BARCELLONA (SPAGNA) - Dani Alves, difensore del Barcellona, in un'intervista al programma "Late Motiv", si è lasciato andare a delle dichiarazioni scioccanti: «Il calcio è marcio e corrotto, i calciatori sono prostitute». Il giocatore brasiliano si è detto d'accordo con Assou-Ekotto, ex terzino del Tottenham che qualche giorno fa aveva fatto le medesime dichiarazioni: «Preferisco essere libero che prostituirmi per uno sponsor». Parole dure e anche contrastanti con lo stile di vita di questi due giocatori, noti per i loro eccessi e le spese folli. Dani Alves ha rincarato la dose: «Amo il calcio, ma si parla sempre meno del gioco, mi sta stancando e non sono più interessato a seguirlo. Quando mi ritirerò voglio uscire totalmente dal mondo del pallone - Alves continua - sta diventando ogni giorno più corrotto e marcio». Parole che suonano male in bocca a uno che guadagna 150 mila euro a settimana, circa 8 milioni di euro l'anno. Dani Alves ha poi deciso di fermarsi e di parlare degli impegni che aspettano la sua squadra: «Abbiamo degli obiettivi importantissimi. E' per queste cose che vivo»

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