<span style="line-height: 20.8px;">La Lega di B ricostruirà il campo di calcio a Lampedusa</span>

L'annuncio è stato dato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in visita nell'isola. Da oltre due anni la struttura è inutilizzabile, adesso è arrivato l'ok della Regione per avviare i lavori
La Lega di B ricostruirà il campo di calcio a Lampedusa© LaPresse
Filippo Passantino
3 min

LAMPEDUSA - «La Serie B sta lavorando con il Comune per creare un bel campo di calcio. Così poi facciamo Lampedusa contro serie B e io... faccio l'arbitro perché non so giocare». Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in conferenza stampa a Lampedusa, al fianco del sindaco Giusi Nicolini, ha annunciato con un pizzico d'ironia una notizia che nell'isola si aspettava da molto tempo: nell'autunno cominceranno i lavori per ricostruire il campo in modo che a Lampedusa si possa tornare a giocare a calcio. Ieri è stata ufficialmente concessa dalla Regione siciliana l'autorizzazione per la realizzazione degli interventi, ponendo fine a una lunga querelle tra Comune e Demanio circa la titolarità sul terreno. Un'autorizzazione attesa dal luglio 2013, dopo che la grande folla presente alla visita del Papa devastò la struttura.

IL CAMPO OGGI - A Lampedusa il calcio si giocava sulla terra battuta. Il campo di calcio più a sud d'Europa non ha linee, non ha dischetto di rigore, non ha angoli, non ha tribune e non ha recinzioni. Alle spalle della porta a sud, verso il porto, non c’è gradinata, non c’è curva di tifosi. C’è solo un cimitero di barche. La squadra di calcio del Lampedusa non gioca più lì. La domenica vola a Palermo dove disputa le sue partite. Si gioca, da ospiti, in casa. A Lampedusa il campo sportivo comunale è stato realizzato, oltre trent’anni fa, su terreno demaniale. Ma, in questo caso, senza autorizzazione. Poco tempo fa il muro di cinta del campo sportivo era a rischio crollo ed è stato demolito per tutelare l’incolumità pubblica. Con la caduta di quel muro, è terminato anche il gioco del calcio a Lampedusa. Dal momento che, per quel campo, il Demanio chiedeva al Comune oltre trent’anni di canone di concessione non pagato. La Regione adesso ha messo una pezza, risolvendo la vertenza. 

IL PROGETTO - La Lega di Serie B ha costituito da circa un anno un team di lavoro per realizzare un campo di calcio, assieme all'amministrazione comunale di Lampedusa e senza costi per quest'ultima. È previsto che il nuovo stadio di Lampedusa abbia il terreno di gioco in erba artificiale di ultima generazione, sia recintato e dotato di spogliatoi, tribuna e impianto di illuminazione. L'investimento stimato è di circa due milioni di euro. L'idea progettuale è stata condivisa con il Coni, mentre il finanziamento dell’opera potrebbe arrivare da più fonti. Non si esclude anche un "canale" dedicato al crowdfunding. L'obiettivo è quello di stabilire entro la metà di aprile un cronoprogramma che consenta di aprire il cantiere e porre la prima pietra entro la fine del prossimo mese di settembre. Negli scorsi mesi la Lega di B aveva già contribuito alla realizzazione di un campo a San Patrignano. 


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