Juve, visto Rugani? Morata e Pogba, che prestazioni! 

L'ex difensore empolese non sbaglia un intervento contro la sua vecchia squadra
Juve, visto Rugani? Morata e Pogba, che prestazioni! © LaPresse
Alberto Polverosi
2 min

Inviato a TORINO  - Il macigno alla fine è caduto davvero sulla testa di Sarri che stanotte va a letto con 6 punti dalla Juventus e a Udine dovrà vincere per mantenersi in corsa. Di questo sabato torinese è ovviamente il dato più importante per la Juve, ma anche l’unico incoraggiante, perché sul piano del gioco la squadra di Allegri non ha proprio brillato. Meglio, a tratti, quella di Giampaolo che ha concluso la gara col 75 per cento di possesso palla, un record su questo campo per gli avversari.

COSA SI SALVA - Nella Juve vanno salvate le prestazioni di Morata (unico sempre pronto a scattare in contropiede), di Pogba (da rivedere cento volte l’assist per la rete di Mandzukic: è un pezzo di bravura) e di Rugani che, per niente emozionato, ha incontrato la squadra che l’ha lanciato e ha giocato una partita senza errori. Ha fatto il salto che tutti si aspettavano. Ad Allegri mancavano troppi titolari, ma l’assenza più pesante è stata quella di Bonucci perché al suo posto, come centrale, è andato Barzagli, che non ha i piedi del suo compagno. E con Marchisio appena recuperato sul piano fisico, la Juve ha avuto dei problemi a costruire la manovra. Solo nei 5 minuti di recupero si è scatenata e ha costruito tre buone occasioni per segnare il gol del 2-0. Nonostante la scarsa brillantezza, i campioni d’Italia hanno vinto la 20a partita nelle ultime 21, nelle ultime 12 di campionato hanno subìto solo un gol (contro il Toro) e nelle ultime 7 allo Juventus Stadium zero reti incassate (questo è quasi un record, visto che in una singola stagione, quella del 77-78, quando stabilì in aprile il primato con 8 partite).

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