Serie B: gli affanni del Cagliari e Cosmi in lotta per la A

In attesa dei posticipi, il Cagliari perde ancora ma senza farsi male: la A è blindata da un vantaggio non più colmabile
Serie B, Cagliari-Spezia 1-2: Rastelli crolla e perde il primo posto
Tullio Calzone
3 min

ROMA - Allacciate pure le cinture, le curve pericolose sono appena cominciate. La terza sconfitta di fila al Sant’Elia dopo quelle con Novara e Perugia non cambia sostanzialmente lo scenario. La promozione diretta è bella che ipotecata anche per questo Cagliari un po’ distratto e non sempre fortunato. Il Crotone che vince nell’anticipo, soffrendo allo Scida contro il Lanciano, riporta in vetta i calabresi per la 13ª volta in questo campionato, confermando che la tenacia e la continuità sono state e restano le armi letali di Juric.

   

GLI AFFANNI DI RASTELLI - Rastelli, invece, si fa sorprendere ancora in casa, ma deve guardare a cosa c’è di buono anche di fronte a questo inatteso ko contro lo Spezia di Mimmo Di Carlo e magari trarne qualche insegnamento. Se è vero che il tecnico campano perde anche Melchiorri nel rush finale per il primato, ritrova in mezzo al campo il miglior Di Gennaro e Fossati e rimette così benzina nel motore proprio quando recuperare altre energie fisiche e mentali potrebbe diventare un’impresa titanica. La A è in cassaforte, il vantaggio sulla 3ª è, nonostante tutto, ancora di 14 punti (sullo Spezia) e, nella peggiore delle ipotesi, resterà di +12 se Novara, Bari o Cesena dovessero vincere nei due posticipi tra oggi e domani. Certo, c’è da gestire l’enorme vantaggio e battersi orgogliosamente per chiudere davanti a tutti e le motivazioni non possono mancare.    

SERIE B: TONFO CAGLIARI

SERSE E LA LOTTA PLAY OFF - Ne serviranno tante nella lotta per i play off che è entrata nel vivo con un nuovo protagonista: il Trapani di Cosmi. La vittoria sul Brescia certifica che ci sono anche i siciliani per la A. Perché l’organizzazione maniacale data da Serse alla sua squadra e l’esperienza del mago perugino possono fare la differenza a 8 turni dal temine della stagione regolare.

Intanto, frena l’Entella complice un rigore fallito da Caputo dopo una girandola di gol e la bella rimonta della Ternana. Torna, invece, al successo il Pescara dopo 9 giornate e 5 ko. E’ sempre Lapadula a fare la differenza tra inenarrabili sofferenze e un’indecorosa rissa finale di cui, francamente, non se ne avvertiva proprio la necessità.

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