Euro 2016, Collina si converte: via alla goal-line technology

La Uefa ha deciso, l'occhio di falco sarà adottato ai prossimi Europei. Il responsabile degli arbitri: «Complementare agli arbitri addizionali»
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ROMA - Dopo la Fifa, la Uefa. Finalmente verrebbe da dire. Anche l'organismo europeo ha scelto l'occhio di falco il sistema per la goal-line technology, e sarà ufficialmente adottato agli Europei in Francia. Una nota ansa conferma che il sistema, utilizzato anche in Italia dall'inizio di questa stagione, sarà installato in tutti i dieci stadi del torneo continentale prima del via del 10 giugno. «La goal-line technology e gli assistenti arbitri addizionali sono perfettamente complementari», ha commentato il responsabile dei direttori di gara dell'Uefa Pierluigi Collina, che in passato si era spesso opposto a cambiamenti tecnologici.

L'hawk eye aveva esordito ufficialmente nel 2014, ai mondiali brasiliani, adesso sbarca anche in Europa.

OCCHIO DI FALCO ANCHE IN CHAMPIONS - La Uefa conferma: «Il sistema utilizza sette telecamere con un software di controllo in grado di monitorare la palla in area. Utilizzando un software per elaborare le immagini, l'occhio di falco è in grado di stabilire se la palla è entrata in porta o no in un secondo e di segnalarlo con una vibrazione e un segnale visivo sull'orologio dell'arbitro». L'uso dell'occhio di falco da parte dell'Uefa continuerà, in quanto la goal-line sarà usata per la Super Coppa europea a Trondheim e la Champions League 2016-2017, dai preliminari in poi. Una decisione in merito alla sua applicazione in Europa League, dalla fase a gironi in poi nel 2017/18, sarà presa in una fase successiva.

ECCO COME FUNZIONA LA GOAL LINE TECHNOLOGY


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