ROMA - Il Benevento lascia il ritiro di Roma dopo aver battuto per 2-1 l’Unicusano Fondi, lunedì rientrerà in città per l’abbraccio con i tifosi: l’inizio di una settimana speciale che porterà al derby con la Salernitana di Coppa Italia. Il capitano Fabio Lucioni chiama a raccolta i tifosi sanniti: «Gli abbonamenti esploderanno esponenzialmente nelle ultime due settimane di agosto, i tifosi sanno che questa sarà una squadra che avrà un cuore, un’identità, e tanta fame e voglia di giocarsela in ogni campo della serie B. La nostra mentalità sarà questa: il Benevento non vuole regalare niente e intende arrivare a risultati importanti, ha l’organico e le potenzialità per farlo. E i tifosi giallorossi risponderanno alla grande».
IL NUOVO BENEVENTO - Lucioni racconta come sta nascendo il nuovo Benevento: «Sono stati quindici giorni di ritiro particolarmente intensi, il Benevento è cambiato molto, ha cambiato modulo di gioco e interpreti, sicuramente c’è da lavorare e le amichevoli a Roma ci sono servite per conoscerci meglio e sapere cosa vuole il mister. Siamo a buon punto ma c’è da lavorare, sacrificarsi e rincorrere la migliore prestazione che arriverà».
Difesa a quattro, tanti volti nuovi: «La difesa a quattro io l’ho fatta anche due anni fa con Brini, cercherò di mettermi a disposizione del mister nel migliore dei modi. Lavoriamo sui movimenti per avere la migliore lettura di ogni situazione. I nuovi acquisti sono arrivati in punta di piedi nel gruppo, hanno trovato un ambiente nuovo, dobbiamo accoglierli nel migliore dei modi creando armonia e sintonia. Anche nei momenti difficili il gruppo è una base importante, il campionato è difficile».
ORA IL DERBY - Domenica 7 agosto l’esordio in Coppa Italia con la Salernitana: «E’ un derby, e noi conosciamo poco anche la parola amichevole, perché vogliamo mettere l’avversario in difficoltà anche il lunedì mattina… Vogliamo giocarcela fino all’ultimo secondo con tutti. Domenica prossima avremo subito un confronto importante contro una squadra che è in B da due anni e quindi sarà più avanti di noi a livello mentale. Dobbiamo farci trovare pronti ed entrare nella mentalità del campionato, sarà una battaglia quotidiana».