Maradona non può volare, "passaporto rubato". È giallo

Imprevisto all'aeroporto di Buenos Aires riportato dal quotidiano argentino Clarin. L'ex numero dieci del Napoli accusa: «Menzogna orchestrata da qualche politico»
«Miglior giocatore del mondo: sì, Totti mi convince più di Zidane e di Beckham». Diego Armando Maradona© EPA
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ROMA - Non ha potuto prendere il volo che da Buenos Aires avrebbe dovuto riportarlo stanotte a Dubai perché il passaporto mostrato agli addetti aeroportuali risultava rubato. Per questo motivo Diego Armando Maradona non è salito sull'aereo ed è stato bloccato insieme con la fidanzata Rocio Oliva in attesa di accertamenti. Una storia clamorosa, riportata dal quotidiano Clarin, che però assume i contorni del giallo. Subito dopo essere stato respinto all'imbarco, Maradona ha chiamato il suo avvocato e gridato alla trappola orchestrata dal presidente argentino Macri, criticato aspramente in passato.

 «Non permetterò a nessuno di guidare la mia vita, da 15 anni faccio ciò che voglio e nessuno verrà a dirmi cosa fare. Questa denuncia per furto è una sciocchezza, il mio avvocato avrà il compito di indagare su questa menzogna orchestrata da qualche politico», ha detto l'ex calciatore del Napoli a Diario Popular. Dopo il chiarimento con le autorità e l'ok per imbarcarsi, il Pibe de Oro ha deciso comunque di rinviare la partenza.

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