Argentina-Uruguay 1-0: Messi ritorno con gol, Dybala rosso e lacrime

La Seleccion batte la Celeste nel match valido per le qualificazioni a Russia 2018. La Pulce segna il gol vittoria, lo juventino viene espulso sul finale del primo tempo per doppia ammonizione. Successi anche per Brasile, Colombia e Bolivia
Argentina-Uruguay 1-0: Messi ritorno con gol, Dybala rosso e lacrime© AP
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ROMA - Sorridente, quasi loquace e "molto felice": il Messi visto dopo l'1-0 con il quale l'Argentina ha battuto l'Uruguay non lascia spazio alle incertezze degli ultimi due mesi dopo il suo 'adios', del tutto provvisorio, alla Nazionale. Al termine dell'incontro giocato a Mendoza, la 'Pulce' ha parlato della crisi con la nazionale sulla scia della bruciante sconfitta ai rigori con il Cile nella finale della Coppa America del Centenario giocata negli Stati Uniti. "Fin dal primo momento ho sentito l'affetto" dei tifosi argentini "e ne sono grato. Non ho ingannato nessuno, per noi è stata una grande delusione, un colpo duro, uno in più. Poi però ho riflettuto, ho visto il gruppo e ho parlato con Bauza", ha aggiunto Lio, ammettendo inoltre "il casino che avevo fatto, dicendo che non rientravo e poi facendolo..".

"Sono molto felice", ha concluso Messi senza nascondere la soddisfazione per la vittoria con l'Uruguay: "ci siamo sistemati nella classifica, vincere giocando in casa è sempre importante. È stato un incontro difficile, non siamo riusciti a giocare come volevamo", ha precisato, ricordando che l'Argentina è rimasta in dieci dopo l'espulsione di Paulo Dybala alla fine del primo tempo. L'attaccante della Juventus, che fino a quel momento aveva giocato bene dimostrando una buona intesa con il numero 10, ha lasciato il campo in lacrime dopo essere stato espulso per una doppia ammonizione, decisione molto contestata sia dal capitano Messi sia da altri giocatori argentini. Lo stesso Messi, al suo esordio in nazionale nel 2005 in amichevole contro l'Ungheria fu espulso per comportamento violento. Su instagram è grande la delusione dell'ex Palermo: "Sognavo una partita differente. Chiedo scusa per l'espulsione, ma la cosa importante era vincere questa partita. Grazie ai compagni e ai tifosi per l'appoggio e i messaggi".

LE ALTRE - Una doppietta di Gabriel Jesus, al debutto nella Nazionale maggiore, e un gol di Neymar hanno firmato la vittoria del Brasile 3-0 in Ecuador, in una gara della settima giornata del gruppo sudamericano di qualificazione ai Mondiali 2018. Ottima partenza, dunque, per il nuovo ct verdeoro Tite. Ma ai 2.800 metri di Quito, per vedere rotto l'equilibrio in campo si è dovuto attendere il 72', quando l'asso del Barcellona - neobiondo come il compagno di club Leo Messi - ha trasformato un rigore. Quattro minuti dopo, l'Ecuador è rimasto in dieci per l'espulsione di Paredes e gli ospiti hanno quindi dilagato con due perle di Gabriel Jesus (all'87' con un colpo di tacco e al 92' con un tiro da fuori area). In classifica, il Brasile sale a 12 punti insieme al Paraguay, ad una lunghezza dallo stesso Ecuador e dall'Uruguay, nel frattempo battuto 1-0 dall'Argentina, nuova capolista a quota 14. Ma a 13 c'è anche la Colombia, vittoriosa per 2-0 sul Venezuela (47' pt Rodriguez, 81' Torres; con due rigori falliti dal milanista Bacca e dal merengue Rodriguez). Altri risultati: Bolivia-Perù 2-0 (38' Escobar, 88' Raldes); Paraguay-Cile 2-1 (6' Romero, 9' Da Silva, 36' Vidal).


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