LA MISSIONE. La gomma riciclata dai pneumatici arrivati a fine vita per la realizzazione di campi sportivi d’avanguardia. E’ questa la missione di Ecopneus, la società senza scopo di lucro costituita dai principali produttori di pneumatici per garantire il recupero dei pneumatici fuori uso (PFU). Quando non più utilizzabili, i pneumatici vengono trattati con diversi passaggi di frantumazione che producono frammenti di gomma di varie dimensioni a seconda della loro destinazione. I granuli di PFU diventano componente base per pavimentazioni sportive in generale e in particolare per il substrato e l’intaso dei manti erbosi sintetici.
I VANTAGGI. L’utilizzo di PFU nel calcio presenta vantaggi sotto diversi profili. Sul piano economico le società sportive si affidano ad un prodotto più duraturo dei manti erbosi naturali, che non richiede costi di irrigazione e cure fitosanitarie. La gomma riciclata dei pneumatici a fine vita consente di non avvalersi di altre materie prime più costose, trovando allo stesso tempo una destinazione d’uso per un valido materiale derivato da un prodotto a fine vita. Nel calcio l’uso della gomma da PFU nei campi in sintetico è una tecnologia approvata a livello internazionale da FIFA e UEFA e omologata in Italia dalla Lega Nazionale Dilettanti. Le performance sportive sono ottimali. L’elasticità del terreno accompagna i movimenti del calciatore restituendo l’energia impressa al terreno nel gioco senza subire deformazioni per la pressione e gli urti. Il “tappeto” di granuli di gomma mantiene dritti i fili dell’erba sintetica, aumenta il comfort di gioco, consentendo al pallone di rotolare con naturalezza e facilitando il drenaggio dell’acqua piovana. Su un campo in erba sintetica è possibile giocare anche 24 ore al giorno tutti i giorni della settimana, senza rischio di usura dell’impianto.
L’IMPATTO SULLA SALUTE Ecopneus ha voluto studiare se alcune componenti della gomma vulcanizzata come gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) potessero avere degli effetti sulla salute dei giocatori e degli operatori che installano i materiali in gomma riciclata su campi da calcio. Importanti istituti di ricerca hanno condotto dei test su migliaia di PFU, sui campi da gioco e sugli atleti e addetti ai lavori: dopo due anni di analisi è emerso che il contenuto di IPA nella gomma riciclata è risultato molto limitato, con valori da 100 a 10.000 volte inferiori al limite consentito per la vendita al pubblico.