Artisti o scienziati: chi preferisci? Vota

Maradona, Messi, Baggio e Totti: loro sono geniali. Ma fantasia e regole non sono poi così... distanti
ARRIGO SACCHI - «Un allenatore cambia molto o perché è scemo o perché è insoddisfatto»© ANSA
Furio Zara
3 min

ROMA - Se la mettiamo giù così - il calcio è arte o scienza? - rischiamo di fare come quello che voleva suonare il concerto brandeburghese n.5 di Bach con un fischietto da boy scout. Mmm. Duretta. A noi romantici piace pensare che il calcio sia arte, perché l’arte è bellezza che consola, e Dio solo sa quanto bisogno abbiamo noi di briciole di felicità. Ma liquidare la questione così non sarebbe leale. Il calcio - purtroppo? per fortuna? - è anche scienza.

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IL BISOGNO - Partiamo da questa considerazione: arte e scienza nascono da un bisogno. Quello di mettere ordine al mondo, possibilmente rendendolo migliore. Pjanic che su punizione piazza il pallone all’incrocio dei pali ha un piede che parla. E il piede di Pjanic dice: diamo un senso a questo mondo. L’avesse tirata, per dire, Sturaro, quella punizione, sarebbe finita addosso alla barriera, si sarebbe ammosciata sullo stinco di un difensore, sarebbe andata a morire su un cartellone pubblicitario. Stiamo discutendo della famosa frase di Allegri: «Il calcio non è una scienza esatta, ma un’arte fatta per gente che sa giocare». Niente di nuovo. Tra l’altro, Allegri aveva già espresso il concetto, con più furore, un paio d’anni fa. Ce l’aveva con Sacchi: «Qualcuno vuole far passare il calcio per scienza, ma non c’è un cavolo di niente di scientifico. Sacchi ha stravolto il calcio ma a quell’epoca era più facile portare novità. È uno spettacolo, e lo spettacolo lo fanno gli artisti. Qui vogliono spoetizzare il calcio, soffocare la creatività: è questo l’errore più grande che stiamo facendo. Se togli la poesia, allora tanta vale giocarsela al computer». Bello. Però la verità è che arte e scienza sono più vicine di quanto non si pensi. Il mondo è molto complesso, è comodo ma poco onesto etichettare ogni cosa, archiviarla e fiuu, fatta anche questa.

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