BISCEGLIE - Cori, minacce e insulti a un calciatore africano, mentre l'aggressione fisica sarebbe stata scongiurata dall'intervento dei carabinieri. È quanto denuncia attraverso il suo ufficio stampa la società di calcio del Don Uva di Bisceglie (Seconda categoria, girone A) in relazione alla partita di domenica scorsa, pareggiata 2-2 sul terreno del Carpino (Foggia). Stando alla ricostruzione dei biscegliesi, tutto sarebbe nato quando il calciatore Foday Trawally, del Gambia, richiedente asilo e residente nel Centro di accoglienza di Bisceglie, a nord di Bari, ha segnato il gol del pareggio a pochi minuti dalla fine dell'incontro. Trawally ha esultato sotto la tribuna dove, fra gli altri, c'era un suo amico, anch'egli africano, ma a quel punto avrebbe ricevuto un calcio da un avversario, poi espulso, e dagli spalti sarebbero partiti cori e insulti. I compagni di squadra gli avrebbero fatto da scudo mentre i calciatori avversari lo accerchiavano. L'amico sugli spalti sarebbe stato circondato da alcuni supporter della squadra di casa, ma l'intervento dei carabinieri avrebbe scongiurato il peggio.