La Liga denuncia i tifosi del Barcellona. E Sánchez Flores chiede scusa a quelli dell'Espanyol

Non si placa la bufera per i cori offensivi nel derby del Camp Nou. Il tecnico dei "pericos" intanto è sotto accusa per l'abbraccio a Messi
La Liga denuncia i tifosi del Barcellona. E Sánchez Flores chiede scusa a quelli dell'Espanyol© EFE
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ROMA - Non si placano le polemiche dopo il derby catalano vinto per 4-1 dal Barcellona sull'Espanyol. Una sfida sentita dentro e fuori dal campo, i cui strascichi polemici stanno ancora avvelenando il clima del calcio spagnolo a distanza di tre giorni. La Liga ha infatti denunciato al comitato antiviolenza i cori offensivi rivolti dai tifosi blaugrana a quelli rivali durante la gara del Camp Nou. Come se non bastasse sotto accusa è finito anche Quique Sánchez Flores, allenatore dell'Espanyol, "reo" di aver abbracciato il blaugrana Messi dopo il poker incassato dalla sua squadra e di averlo elogiato per la sua classe, rivelando anche la passione di suo figlio per la "Pulce" di cui colleziona le magliette fin da bambino. “Mi sono sentito frustrato per le reazioni di questi ultimi giorni. Chiedo scusa se ho in qualche modo offeso senza volerlo i nostri sostenitori. Mi sento totalmente identificato con questi colori e sono riconoscente di come sono stato accolto in questa realtà, anche se io cerco sempre di avere un rapporto leale con gli avversari in qualsiasi match e indipendentemente dall'avversario. Sono qui solo da tre mesi e non conosco ancora alla perfezione una realtà con 116 anni di storia alle spalle, ma continuerò a lavorare per migliorare il rapporto con la nostra tifoseria che è un'arma fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi". Il timoniere dei "pericos" ha poi voluto chiudere definitivamente la polemica anche in merito alla freddezza mostrata invece con Luis Enrique prima e dopo il derby: "Sono una persona semplice e matura e intorno a me voglio solo gente sana, amo la vita e non mi piace la polemica".


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